Egiziano fa scalo a Roma e chiede asilo: è ricercato per terrorismo

Subito dopo essere atterrato all'aeroporto di Fiumicino, ha chiesto asilo in Italia. Moustafa Rashed, arrivato nello scalo romano con un volo proveniente dalla Corea del Sud, è ricercato dalle autorità egiziane per terrorismo.

L'uomo è accusato di far parte di un gruppo terroristico che, tre anni fa, durante una manifestazione nel Paese ha causato la morte di un bambino.

Fuga dall'Egitto

Come riporta il Messaggero, l'uomo è atterrato a Fiumicino da dove avrebbe dovuto proseguire per Il Cairo. Dopo essere fuggito dall'Egitto, si era fermato per qualche tempo in Turchia per poi spostarsi in Corea del Sud. Ma nel Paese del sud est asiatico non era riuscito ad ottenere i documenti per restare, così è stato rispedito in Egitto.

Una volta giunto nello scalo romano, Rashed si è consegnato alla polizia di frontiera chiedendo protezione. L'uomo ha dichiarato di essere un oppositore politico del regime del presidente al Sisi e di essere già stato sottoposto a detenzione. Se rientrasse in Egitto, finirebbe subito in carcere per 15 anni.

I media locali lo descrivono come un appartenente ai Fratelli Musulmani,

ricercato per terrorismo e omicidio, che si è dato alla fuga dopo una condanna per possesso di armi e atti violenti nel 2016.

Ora la sua richiesta di asilo politico sarà valutata dalle autorità italiane.