Cronache

Ferrara, il padre di Manuel: "Non posso perdonarlo ma gli sto vicino"

Quando parla del figlio, colpevole di aver ucciso i coniugi di Ferrara, non riesce a trattenere le lacrime

Ferrara, il padre di Manuel: "Non posso perdonarlo ma gli sto vicino"

È visibilmente provato il padre di Manuel, il 17enne che ha ucciso con un ascia Salvatore Vincelli e Nunzia Di Gianni, i coniugi di Ferrara, mentre parla del figlio.

Ai microfoni di Pomeriggio 5, l'uomo racconta lo stato d'animo del ragazzo: "Si è reso conto di quello che ha fatto, piangeva, diceva che adesso nessuno gli vuole bene. Io gli ho detto di farsi coraggio e che noi ci saremo sempre per lui".

In riferimento al denaro che Riccardo, figlio della coppia uccisa e mandante dell'omicidio, avrebbe dato a Manuel per compiere il delitto, il padre ha dato la sua versione dei fatti: "Non è stata una questione di soldi, Manuel l'ha fatto perché era molto attaccato a Riccardo, era il suo migliore amico e avrebbe fatto qualsiasi cosa per lui. Ma lui non sarebbe mai arrivato al punto di fare quello che ha fatto perché allora anche noi potevamo essere a rischio".

"Lui moralmente è debole - continua il padre - ma fisicamente è un ragazzo forte, però lui è sempre stato manipolato dagli amici. Erano sempre insieme, lui andava varie volte a dormire da Riccardo, prendevano la corriera per andare nella stessa scuola. Sua mamma era un po' più severa, lo rimproverava spesso però non avrei mai pensato ci fosse un odio così da parte sua, avevo capito che non c'era un gran rapporto perché se lui era andato a stare nel garage, adibito ad appartamento, non c'era proprio un gran rapporto tra di loro".

E conclude: "Ha fatto una cosa troppo grossa, io non posso perdonarlo per quello che ha fatto però gli sto vicino comunque".

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