Madre decapita la figlia e le mette il coltello in mano: "È stata lei"

La 22enne è stata condannata ad un minimo di 15 anni di carcere per l'omicidio della bambina di soli tre mesi

Madre decapita la figlia e le mette il coltello in mano: "È stata lei"

Una giovane mamma statunitense è stata condannata a un minimo di 15 anni di carcere per aver ucciso e decapitato la figlia di soli 3 mesi. La 22enne Deasia Watkins ha compiuto il folle gesto in una casa di College Hill, a Cincinnatti (Ohio), nel marzo del 2015.

Dopo essere stata obbligata a sottoporsi a una lunga cura psichiatrica perché affetta da psicosi post partum, la donna era stata allontanata dalla bambina, affidata invece a una zia. Racconta il Daily Mail che invece quest'ultima, vendendo meno alle indicazioni degli operatori socali, ha ospitato Deasia nella sua abitazione e proprio tra le mura domestiche è avvenuto l'omicidio. Secondo la ricostruzione dell'accusa, la donna in uno scatto di ira avrebbe picchiato la piccola fratturandole un braccio. Poi l'ha uccisa con un grosso coltello da cucina con diversi colpi alla gola. Ma la follia della donna non si è fermata qui.

La giovane madre ha decapitato la bambina e poi avrebbe messo l'arma nelle mani della piccola con l'intenzione di far credere che fosse stata la bimba da sola a uccidersi in un incidente domestico. A dare l'allarme è stata la zia che durante l'omicidio si trovava nella sua stanza da letto. Ora la donna si trova in carcere.

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