Sei bengalesi sono stati arrestati dai carabinieri di Alassio (in provincia di Savona) con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed estorsione.
La cricca si faceva pagare 6mila euro a persona e in cambio si premurava di far arrivare in Italia propri connazionali. Poi, dopo aver procurato loro i permessi di soggiorno per "motivi umanitari", la banda di malviventi li costringeva a vivere in case sovraffollate e ad avviare piccole attività commerciali, obbligandoli a rifornirsi della merce proprio da uno dei sei indagati indagati.
A darne notizia è il ministro dell’Interno Matteo Salvini, che esulta per l’operazione condotta dalla Benemerita, tornando a sottolineare l’importanza del dl sicurezza appena varato dal consiglio dei ministri.
"Capito perché occorre regolamentare, controllare e limitare la concessione di "protezioni umanitarie", come previsto nel decreto sicurezza? Alla faccia delle critiche dei soliti buonisti abituati a chiacchierare dal loro salotto, io vado avanti!" si legge.
Capito perché occorre regolamentare, controllare e limitare la concessione di "PROTEZIONI UMANITARIE", come previsto nel Decreto Sicurezza?
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 26 settembre 2018
Alla faccia delle critiche dei soliti buonisti abituati a chiacchierare dal loro salotto, io vado avanti! #DecretoSalvini pic.twitter.com/uJnlu92vZM
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