Coronavirus

L'assalto dei francesi ai supermercati dopo le parole di Macron

Le parole del presidente francese Emmanuel Macron, che per la prima volta ha seriamente preso atto della diffusione del Coronavirus anche nel proprio Paese, ha scatenato la classica corsa al supermercato della popolazione

L'assalto dei francesi ai supermercati dopo le parole di Macron

Il discorso alla nazione del presidente francese Emmanuel Macron sull'emergenza sanitaria da Coronavirus, ieri sera ha scatenato il panico in Francia, con la popolazione che soprattutto questa mattina si è riversata nei supermercati della Costa Azzurra e del Principato di Monaco per acquistare cibo e altri generi di prima necessità. Lo stesso comportamento che si è avuto pochi giorni prima anche nel nostro Paese.

Insomma, quello che inizialmente sembrava un problema soltanto italiano, si sta rivelando una realtà anche per i vicini francesi, che hanno disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado a partire da lunedì prossimo. Stessa decisione, oggi, anche per il governo del Principato di Monaco. L'invito ai più anziani, soprattutto a coloro che sono affetti anche da altre patologie, di restare a casa, ha messo in agitazione gli abitanti, consci di trovarsi di fronte a una pandemia, che poco per volta sta assumendo contorni sempre più larghi e devastanti.

E' di oggi, inoltre, la prima vittima in Costa Azzurra risultata positiva al Coronavirus. Secondo il quotidiano francese Nice Matin, si tratta di una donna di 63 anni, che era ricoverata all'ospedale di Nizza. La paziente, comunque, soffriva anche di altre patologie e come sempre il virus risulta essere il colpo di grazia a fronte di un quadro clinico già compromesso. Secondo il Nice Matin le ultime stime parlano di 62 morti e 2.876 persone contaminate, mentre 129 sono i pazienti ricoverati in terapia intensiva.

La situazione al confine con la Francia è ancora in divenire. Le migliaia di frontalieri che lavorano soprattutto nel Principato di Monaco sono preoccupate e chiedono maggiori garanzie dal punto di vista sanitario e occupazionale. D'altro canto il governo monegasco sta cercando in ogni modo di favorire il telelavoro, proprio per evitare trasferte da parte dei nostri frontalieri. Purtroppo, però, manca ancora la stipula dell'accordo con il governo italiano, più volte sollecitato.

In molti si sono domandati se salterà il Gran Premio di Formula 1 di Montecarlo (21-24 maggio 2020) e proprio oggi l'Automobile Club di Monaco (Acm), che organizza l'evento ha annunciato in una nota che: "I preparativi per il montaggio del circuito sono appena iniziati e le prime strutture verranno installate nei prossimi giorni. L'Acm è pronto ad adottare tutte le misure necessarie che potrebbero essere necessarie e continuerà a rispettare tutte le precauzioni raccomandate dalle autorità sanitarie. Oggi, pertanto non è necessario prendere una decisione".

L'Acm ha inoltre garantito di essere in contatto permanente con le autorità governative monegasche e le entità sportive e commerciali della Formula 1, della International Automobile Federation (Fia) e del Formula One Group (Fog)".

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