Cronache

L'attacco choc di Scanzi a Bassetti: "A Hiroshima fu un petardo"

Il giornalista de Il Fatto Quotidiano Andrea Scanzi non perde occasione per attaccare il direttore della Clinica Malattie Infettive di Genova, Matteo Bassetti. E lo fa postando su Facebook la finta copertina di un libro che scredita il lavoro del professore, cosa che non è piaciuta al web

L'attacco choc di Scanzi a Bassetti: "A Hiroshima fu un petardo"

Andrea Scanzi non perde occasione per screditare ancora una volta l'infettivologo Matteo Bassetti, che in passato ha definito “il virologo che piace alla destra.” Questa volta colui che si autodefinisce la “rockstar del giornalismo italiano” ha pensato di attaccare il direttore della Clinica Malattie Infettive del San Martino di Genova, attraverso un post su Facebook. Nel post il dottor Bassetti è ritratto sulla copertina di un ipotetico libro dal titolo molto poco edificante: “A Horishima fu un petardo. Le scie chimiche dipendono dagli unicorni”. Ma non è tutto. A corredo della ridicola foto, il giornalista de Il Fatto Quotidiano si è spinto oltre, tirando in ballo non solo Bassetti, ma altri nomi da lui evidentemente non stimati: “Il nuovo verosimile libro di Bassetti. Prefazioni di Salvini. Postfazione di Porro. Presentazione a casa di Toti, alla presenza di Sara Cunial, Trump, Bolsonaro e della buonanima di Jimmy il Fenoneno”.

Non è la prima volta che Scanzi si schiera contro Matteo Bassetti, criticandolo in più occasioni per aver affermato idee secondo lui non veritiere per quanto riguarda l’emergenza coronavirus. In passato il giornalista ha attaccato il professore dichiarando che in merito alle previsioni sul Covid-19 in Italia, “le ha sbagliate tutte”, e definendolo un “minimizzatore”.

Ma questo nuovo gratuito attacco non ha riscosso un grande successo sul web, dove molti utenti hanno duramente condannato il giornalista per i toni canzonatori e offensivi utilizzati nei confronti di un primario, che basa le sue affermazioni sul suo lavoro in ospedale e non certo dal divano di casa. “Caro Andrea io ti voglio invitare a pensare che la verità sta sempre nel mezzo... Ogni tanto potresti anche provare a metterti anche tu nel mezzo, mi sembra tu stia diventando un po’ #faziosetto, #Bassetti non avrà la verità in mano ma neanche #Galli ne #Burioni, perché non parli anche di loro ogni tanto? Ciao un tuo (forse ex) ammiratore”, commenta un utente. E ancora: “All inizio ti seguivo volentieri.. Ma ora... Sai solo gongolarti per gli ascolti che fai, pur di fare satira e di sparare a zero sempre sui soliti personaggi oramai pubblichi la qualunque peggio di un giornale di gossip... Anche se potrei condividere i tuoi pensieri il tuo modo di esprimerli è diventato pietoso.. Sei caduto proprio in basso”.

Il professor Bassetti ha rilasciato recentemente un’intervista a IlGiornale trattando la tematica dei farmaci impiegati per combattere il Covid-19, affermando che c’è molta confusione in merito e che “servono linee condivise per fermare il virus”.

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