Accoglie uno straniero in casa. Lui la pesta e la stupra

L’incubo per la vittima è finito grazie alla segnalazione dei vicini di casa, allarmati dalle sue strazianti urla di dolore; scatta la caccia all’uomo, in seguito alla quale il salvadoregno viene catturato

Accoglie uno straniero in casa. Lui la pesta e la stupra

Una domenica da incubo quella vissuta da una 40enne all’interno del suo appartamento di Lodi.

La donna, affetta da una lieve disabilità, è stata segregata in casa, picchiata e stuprata più volte da un uomo di cui si fidava e con cui aveva, da un po’ di tempo, stretto una relazione sentimentale. Si tratta di un cittadino di El Salvador di 39 anni, che ha vissuto senza fissa dimora prima di fare la conoscenza della sua vittima: quest’ultima, infatti, aveva aperto all’uomo le porte della propria abitazione per aiutarlo ad abbandonare la vita di strada.

Ma la sua benevolenza e la sua fiducia sono state ripagate con le violenze subìte. Prima le botte, di cui ancora sono evidenti i segni sul corpo della donna, e poi gli stupri ripetuti, senza pietà. A nulla sono servite le grida ed i pianti della 40enne per placare il suo carnefice, tuttavia, hanno almeno allarmato i suoi vicini di casa. Immediata la telefonata per denunciare il fatto alla polizia, anche se nel frattempo il salvadoregno si era allontanato intuendo il pericolo. Quando la squadra volante giunge sul posto, del malvivente non c’è più traccia, ma scatta subito la caccia all’uomo, grazie ad un’azione congiunta coi carabinieri del comando di Lodi.

Dopo poche ore il 39enne, con precedenti di minacce alle spalle e pertanto già noto agli inquirenti, viene trovato in un’area verde della via lago di Garda ed arrestato: scattano le manette per il reato di violenza sessuale aggravata.

La custodia cautelare in carcere viene confermata dal gip Isabella Ciriaco, in attesa del processo.

La vittima invece, trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Lodi per ricevere le prime cure, è stata ricoverata presso la clinica Mangiagalli di Milano, ancora sotto choc.

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