Manchester, avaria ai flap: pilota eroe porta a terra il velivolo

A causa di un guasto all’impianto idraulico i flap erano bloccati. Il volo è stato dirottato a Manchester, affinchè il pilota potesse avere una pista più lunga per atterrare ad una velocità più elevata: emergenza gestita alla perfezione

Manchester, avaria ai flap: pilota eroe porta a terra il velivolo

Atterraggio d’emergenza a Manchester per un volo partito da Heraklion, nell’isola greca di Creta, e diretto originariamente a Leeds, con a bordo ben 145 persone.

L’allerta è scattata intorno alla mezzanotte di venerdì, quando il pilota ha iniziato ad intraprendere le operazioni di atterraggio, rendendosi immediatamente conto di un’avaria all’impianto idraulico che impediva ai flap di abbassarsi. Si tratta di pannelli mobili che si estendono sulle ali così da aumentarne la superficie e favorire il rallentamento del velivolo.

Vista l’enorme difficoltà che si prospettava nella fase di atterraggio, è stato concordato come meta finale del volo l’aeroporto di Manchester. Questo, infatti, dotato di una pista più lunga, avrebbe consentito all’aereo di arrivare ad una velocità più elevata e di avere più spazio a disposizione per la frenata una volta toccata terra.

Dopo aver volato sui cieli della città per un’ora, nel tentativo di risolvere il problema, il pilota ha comunicato alla torre di controllo l’intenzione di effettuare un atterraggio d’emergenza, comunicandolo anche ai passeggeri. Qualcuno a bordo si è sentito male, fino anche a svenire, visto il panico diffusosi dopo la notizia.

In breve sanitari e vigili del fuoco sono giunti nei pressi della pista, tenendosi pronti ad intervenire in caso di necessità. Il velivolo è atterrato ad una velocità di oltre 300 km/h (ben 100 in più rispetto a quando entrano correttamente in funzione i flap). Una volta toccata terra, il pilota ha rallentato aiutandosi solamente con l’inversione della spinta dei motori ed i freni. Manovra d’emergenza gestita perfettamente dal capitano, che ha mostrato grande freddezza, conclusa a pochi metri dalla fine della pista.

È una giovane mamma a raccontare il dramma vissuto, come raccontato da “SportellodeiDiritti”. “Il capitano ci ha riferito che avevamo bisogno di più spazio per fermarci perché saremmo entrati a tutta velocità e usando solo i freni. Tutti hanno cercato di rimanere veramente, veramente calmi. Anche la voce del capitano tremava, sembrava spaventato, ma ha solo cercato di rassicurarci, dicendo che sarebbe stato un atterraggio difficile. Quando siamo scesi dal velivolo eravamo piuttosto spaventati, c'erano i pompieri.

Si poteva vedere il fumo uscire dalle ruote e i freni stavano stridendo. Fortunatamente, il volo è atterrato senza riportare alcun danno. Il capitano ha ricevuto un grande applauso e dopo è uscito per salutare tutti”.

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