Per il massone Gelli niente funerali cattolici?

Il mondo cattolico si divide sulla decisione della diocesi di Lucca di concedere i funerali di rito cattolico al Venerabile che, in quanto massone, è scomunicato de facto dalla Chiesa

Per il massone Gelli niente funerali cattolici?

Licio Gelli può avere funerali cristiani? È questa la domanda che si sta ponendo la Chiesa dopo che la diocesi di Pistoia ha acconsentito a celebrare i funerali dell'ex gran maestro della P2. I massoni, infatti, secondo il Diritto Canonico, sono automaticamente scomunicati per la Chiesa cattolica e poco importa che il suo avvocato abbia ribadito come Gelli fosse "molto religioso, molto spirituale".

Il nuovo Codice di Diritto Canonico, si spiega sul sito Fanpage, pur non citando apertamente la massoneria, si rifà a una dichiarazione pubblicata dalla Congregazione per la Dottrina della Fede, redatta il 26 novembre 1983, firmata dall’allora prefetto Joseph Ratzinger ed approvata da papa Giovanni Paolo II,con la quale si condannava l'iscrizione ad associazioni massoniche, pena la scomunica. “Rimane pertanto immutato il giudizio negativo della Chiesa nei riguardi delle associazioni massoniche, poiché i loro principi sono stati sempre considerati inconciliabili con la dottrina della Chiesa – è scritto nel documento – e perciò l’iscrizione a esse rimane proibita. I fedeli che appartengono alle associazioni massoniche sono in stato di peccato grave e non possono accedere alla Santa Comunione.”

La dichiarazione firmata dal futuro Benedetto XVI chiariva anche che “Non compete alle autorità ecclesiastiche locali di pronunciarsi sulla natura delle associazioni massoniche con un giudizio che implichi deroga a quanto sopra stabilito” e quindi non vi può essere nessuna deroga da parte di un vescovo diocesano e qualsiasi massone deve essere escluso dalla Chiesa. In passato la scomunica comportava l'impossibilità persino di sepellire il defunto in terra consacrata, in cimiteri cristiani, mentre l’attuale codice di diritto canonico stabilisce che la Chiesa possa negare i funerali ai “peccatori manifesti, ai quali non è possibile concedere le esequie senza pubblico scandalo dei fedeli.” Così, dopo i casi di Piergiorgio Welby ed Erich Priebke anche Gelli ha tutte le caratteristiche per essere escluso dai funerali cattolici.

La Chiesa, infatti è conrtro la massoneria sia perché questa si riconosce non in Dio Padre Onnipotente ma in un “Grande Architetto”, e in una sorta di neopaganesimo dove la magia e l'occultismo prevalgono sulla fede. “Quando qualche massone argomenta che dal fatto che nel nuovo Codice di Diritto Canonico non si usi più la parola scomunica per la massoneria si può evincere che i cattolici oggi potrebbero diventare tranquillamente massoni esprime dunque la posizione della massoneria, non quella della Chiesa Cattolica.

– spiega uno dei più noti studiosi cattolici italiani, Massimo Introvigne a La Bussola Quotidiana – E quale comportamento debbano tenere i cattolici lo determina ovviamente in modo vincolante la Chiesa, non la massoneria. La massoneria è libera di pensare che i massoni possono essere cattolici. Ma la Chiesa insegna con assoluta chiarezza che i cattolici non possono essere massoni.”

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