Milano, arrestato albanese pronto a rifornire mercato droga Boschetto

Incensurato, l’uomo aveva in totale circa 3 kg di eroina, oltre a ingenti quantitativi di sostanze “da taglio” e 8mila euro in contanti: pronto a rifornire il mercato della droga del Boschetto di Rogoredo

Milano, arrestato albanese pronto a rifornire mercato droga Boschetto

I carabinieri del nucleo operativo sono riusciti a trarre in arresto un albanese incensurato, pronto a rifornire con l’eroina di cui è stato trovato in possesso l’ormai purtroppo celebre mercato della droga del Boschetto di Rogoredo (Milano).

Secondo alcune stime effettuate dalle forze dell’ordine quotidianamente nel Boschetto vengono spacciati circa un chilo di eroina e diverse centinaia di grammi di cocaina, un femomeno in costante aumento. Ecco perché l’attenzione degli investigatori si è concentrata sul tentativo di smantellare l’illecito mercato con numerosi blitz, l’ultimo dei quali ha permesso di arrestare un 35enne albanese.

L’uomo, ignoto fino a quel momento alle forze dell’ordine ed incensurato, era stato fermato per un controllo nei primi giorni dello scorso giugno proprio a Rogoredo. Con sé non aveva sostanze stupefacenti di alcun tipo. Tuttavia nascondeva un piccolo frullatore, uno di quegli strumenti solitamente utilizzati dagli spacciatori per “tagliare” la droga, unendola con altre sostanze, quali ad esempio il paracetamolo. Questo “campanello d’allarme” ha portato sul 35enne le attenzioni dei carabinieri.

Ecco perché l’uomo è stato nuovamente fermato per un controllo, intercettato dai militari in via Pasquale Sottocorno. Stavolta la droga c’era: all’interno di un marsupio un totale di oltre un chilo di eroina, pronta per essere spacciata al Boschetto, oltre ad un mazzo di chiavi. Con queste ultime è stato possibile aprire la porta dell’appartamento del pusher albanese, dove erano occultati quasi altri 2 chili di eroina, oltre a materiale da taglio in abbondanza, 8mila euro in banconote in contanti e lo stesso frullatore di cui era stato trovato in possesso in occasione del primo fermo. L’elettrodomestico presentava ancora tracce evidenti di eroina al suo interno, pertanto era stato utilizzato proprio per mischiare la droga pura con altre sostanze da taglio.

Ancora in corso le indagini da parte degli inquirenti, che intendono chiarire se alle spalle del 35enne possa esserci una vera e propria organizzazione

criminale o se invece abbia agito per conto suo. L’uomo, con famiglia in albania ma residente a Milano, è finito dietro le sbarre del carcere di San Vittore con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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