Si nascondeva tra i rotoli di cellophane, scoperto e rispedito in patria un tunisino al porto di Salerno. Lo hanno pizzicato gli uomini della Polizia di Frontiera che, nell’ambito dei controlli sullo scalo, lo hanno trovato nascosto in un rimorchio telonato.
L’operazione, a cui gli inquirenti hanno imposto il nome di "Talassa" (che vuol dire mare, in greco antico), si è conclusa alla fine della settimana appena trascorsa. Dai dati diffusi dalle forze dell’ordine, emerge il lavoro di controllo della polizia che ha effettuato controlli su cinquantaquattro imbarcazioni, tra cui una nave da crociera, ventisette navi e diciassette cargo. Controllate quasi mille persone.
Tra di loro, c’era lo straniero che s’era nascosto tra le balle di cellophane conservate in un rimorchio. L'uomo che, con tutta evidenza, aveva intenzione di introdursi clandestinamente sul suolo nazionale, è stato immediatamente fermato e sottoposto a tutti i controlli del caso.
Dai controlli degli agenti è emerso che il nordafricano non aveva con
sé documenti. Dopo le formalità di rito, tra cui il cosiddetto fotosegnalamento, il tunisino è stato affidato al comandante della nave su cui s’era imbarcato. A lui, adesso, toccherà accompagnarlo e sbarcarlo in Tunisia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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