Naufragio, i sopravvissuti: "Con noi 400 migranti dispersi"
28 Maggio 2016 - 23:12Un altro naufragio, giovedì scorso, nel Canale di Sicilia, con centinaia di dispersi
Un altro naufragio, giovedì scorso, nel Canale di Sicilia, con centinaia di dispersi. Lo rende noto Giovanna Di Benedetto, portavoce di Save the Children, i cui operatori hanno raccolto le testimonianze - non ancora verificate - dei superstiti, sbarcati questa sera a Pozzallo dalla nave Argo 29 che li ha soccorsi.
Secondo le testimonianze, mercoledì notte da Sabrata, in Libia, sono partiti due pescherecci e un gommone. Un primo peschereccio, sembra con 500 persone a bordo, trainava un secondo peschereccio - senza motore - con altre centinaia di migranti. A bordo dei due pescherecci soprattutto eritrei e subsahariani. A fianco dei due pescherecci, un gommone con un altro centinaio di persone, che non sarebbe rimasto coinvolto nel naufragio. "Giovedì mattina - ha raccontato Di Benedetto citando sempre le testimonianze - il peschereccio trainato ha cominciato a imbarcare acqua e dopo un pò è affondato. Alcuni migranti si sono buttati in acqua per raggiungere la prima imbarcazione; ma solo poche persone sono riuscite ad aggrapparsi alla fune che legava il secondo peschereccio al primo e a mettersi in salvo. A quanto pare a bordo c’erano tante donne e diversi bambini".
I migranti sono stati poi soccorsi dalla nave mercantile Asso 29, che oggi ha portato a Pozzallo i superstiti, circa 700. Tra questi, anche una bambina sola di 4 anni che ha perso la mamma in un incidente stradale mentre erano ancora in Libia. Sulla nave sono stati rintracciati i suoi zii ai quali la piccola è stata affidata. Intanto è stato fermato a Pozzallo su disposizione della Procura di Ragusa lo scafista dell’imbarcazione che trainava un il peschereccio affondato nel Canale di Sicilia.
È un sudanese accusato anche di omicidio come conseguenza di un altro delitto: avrebbe ordinato di tagliare la fune da traino del peschereccio che stava per affondare e che, con un "effetto fionda", ha colpito e ucciso una donna.