Ogni giorno centinaia di milioni di veicoli in tutto il mondo percorrono tragitti suggeriti da dispositivi di navigazione che ricevono informazioni relative al loro posizionamento da appositi satelliti spaziali. L'uso di applicazioni di geolocalizzazione e di ausilio alla «navigazione» è ormai considerato una banalità, eppure consente, a esempio, di ridurre gli ingorghi stradali e i tempi di percorrenza dei mezzi di trasporto, con conseguenti risparmi di costi per carburanti, riduzioni di emissioni e aumenti di produttività economica e sociale. Il supporto al posizionamento e alla navigazione è da sempre stato associato al sistema americano GPS (Global Positioning System), partito nel 1978 e, in quanto nato per scopi militari, soggetto a interruzioni o limitazioni.
Nel 2003 la Commissione Ue e l'ESA hanno promosso un progetto concorrente: Galileo. A regime, il programma prevede il dispiegamento di 30 satelliti, di cui 8 sono già stati lanciati e operativi. Il sistema promette una precisione di localizzazione inferiore ai 10 centimetri. L'Italia svolge un ruolo attivo in questo programma tramite l'ASI e alcune aziende nazionali, impegnate nella realizzazione di sistemi di gestione delle infrastrutture a terra e nello sviluppo di servizi applicativi. L'ASI si occupa di identificare applicazioni per l'aumento dell'efficienza e della sicurezza dei trasporti terrestri, marittimi e aerei, collaborando con varie istituzioni quali, per esempio, l'ENAV e le Capitanerie. I progetti spaziali per la navigazione e il posizionamento hanno valenze duplici: di pubblica utilità e di business, di uso civile e militare. Una caratteristica che li accomuna con di supporto alle telecomunicazioni, ambito in cui l'Italia è presente fin dal 1977 con il satellite Sirio, seguito da Italsat F1 (1992) e F2 (1996).
Secondo l'ASI, il futuro vedrà lo sviluppo di satelliti con architetture tecnologiche in grado di ospitare più servizi: dalle comunicazioni mobili a quelle multimediali, dalla navigazione assistita da satellite per il posizionamento preciso alla teleducazione, telemedicina e telelavoro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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