Cronache

Marocchino molesta una ragazza e aggredisce il controllore: paura sul treno

Su un treno diretto ad Ancona un uomo visibilmente alticcio ha tentato di baciare una ragazza e ha strattonato gli addetti della ferrovia creando panico e disagi tra i passeggeri

Un tratto della ferrovia Genova - La Spezia
Un tratto della ferrovia Genova - La Spezia

Attimi di paura quelli vissuti su un treno diretto ad Ancona. Un uomo marocchino di 30 anni, residente a Piacenza, è stato arrestato nel caldo pomeriggio di Ferragosto alla stazione di Pesaro per molestie, interruzione di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale. Secondo i racconti dei testimoni pare che il 30enne fosse in condizioni alterate quando è salito sul convoglio. Dai lividi riportati sul cranio si pensa che fosse reduce di una rissa avvenuta ore prima.

Le molestie e l'aggressione

Una volta seduto tra i sedili del mezzo pubblico, l'uomo ha iniziato a importunare la ragazza al suo fianco con commenti e avances sfociati in palpeggiamenti sulle cosce e baci sul collo mentre la giovane si trovava immobile e sotto choc.

Proprio in quel momento stava passando da quel corridoio il controllore che, notando l'atteggiamento dell'uomo, si è avvicinato chiedendogli di mostrare il biglietto e sollecitandolo a cambiare il posto a sedere. A quella richiesta il marocchino ha cominciato a insultare e a strattonare l'addetto che si è trovato costretto a chiamare il capotreno a cui è stato riservato lo stesso trattamento. A questo punto il personale delle ferrovie ha fatto fermare il treno a Pesaro e ha chiamato la polizia per quanto appena accaduto. Una volta arrivata la volante gli agenti hanno fatto fatica a fermare l'uomo e il treno è rimasto in sosta a Pesaro per oltre 30 minuti.

Ieri mattina il 30enne si è presentato davanti al giudice e ha negato di aver strattonato i poliziotti e spinto il controllore o comunque non si ricorda di averlo fatto. L’udienza è stata rinviata a fine ottobre, nel frattempo potrebbero esserci altri sviluppi su altri fronti.

Questo arresto arriva a pochi giorni di distanza dai fatti di Senigallia quando tre persone sono rimaste ferite in maniera lieve, tra cui anche una capotreno, e due denunciati per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e il caso di Civitanova con il capotreno insultato da un gruppo di ragazzini a cui era stato richiesto il titolo di viaggio.

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