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A processo il numero uno di Confindustria Lecco: non ha versato 170 euro

L’azienda di Lorenzo Riva non aveva pagato la tassa per importare fusti di olio lubrificante. Ieri la prima udienza in tribunale

A processo il numero uno di Confindustria Lecco: non ha versato 170 euro

Lorenzo Riva, numero uno di Confindustria Lecco e Sondrio e presidente dell’azienda Electro Adda, leader nel settore che produce motori elettrici con sede a Beverate di Brivio, è finito a processo. Nonostante si stia parlando di un reato lieve e l’azienda abbia già provveduto al risarcimento. Ma la legge è legge. Il reato per cui la ditta andrà a processo riguarda il mancato versamento di una accisa di 170 euro su alcuni fusti di olio lubrificante importati in Italia da un’azienda tedesca.

A processo per 170 euro

Secondo quanto emerso, l’8 febbraio del 2018 l’Agenzia delle Dogane di Como aveva accertato un “mancato pagamento dell’accisa su olii lubrificanti acquistati dall’azienda tra il 2013 e il 2017 in Germania” e aveva inviato una contestazione formale alla ditta. Il 28 febbraio Electro Adda aveva ammesso l’errore e dopo circa due settimane aveva provveduto al pagamento attraverso un bollettino del valore di 413,36 euro, ovvero i soldi dovuti per la tassa e la multa per il mancato versamento. L’azienda credeva di aver risolto il problema e invece, come previsto dalla legge, in seguito alla segnalazione avvenuta da parte dell’Agenzia delle Dogane, il pubblico ministero Paolo Del Grosso, della procura di Lecco, ha aperto una indagine d’ufficio.

Risultato: Lorenzo Riva, presidente dell’azienda incriminata, dovrà andare a processo. Ieri c’è stata la prima udienza al Tribunale di Lecco, e quanto accaduto è stato ricostruito da Claudio Barbieri, funzionario dell’Agenzia delle Dogane, che ha anche riferito della disponibilità dell’azienda a collaborare. Due impiegati della ditta hanno spiegato che non era loro intento omettere il versamento dell’accisa e hanno aggiunto:“Subito abbiamo chiarito la questione e riparato al danno”. Il processo però deve continuare e il prossimo 2 dicembre toccherà all’imprenditore brianzolo, nonché numero uno di Confindustria Lecco e Sondrio, comparire davanti al giudice.

Chi è il numero uno di Confindustria Lecco e Sondrio

Lorenzo Riva, classe 1958, è imprenditore di seconda generazione e presidente dell’azienda leader nel settore dei motori elettrici Negli anni ‘80 è entrato in azienda ricoprendo diversi ruoli, fino ad assumerne la guida negli anni ’90. Oggi sono circa 150 i dipendenti. Riva, Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, ha alle spalle anche una lunga esperienza associativa. È inoltre componente del Consiglio Generale di Confindustria a livello nazionale.

Alla fine comunque il processo costerà un bel po’ all’azienda Electro Adda, molto più dei 413,36 euro versati dalla ditta allo Stato attraverso il bollettino. Se poi si pensa che all’inizio i soldi dovuti erano solo 170 euro, è ancora peggio.

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