A fine gara ha tentato di aggredire un avversario, dopo che per tutta la partita era stato bersagliato da insulti razzisti a causa del colore della propria pelle.
Così un calciatore di 15 anni che milita nella formazione toscana del Bibbiena, in provincia di Arezzo, è stato squalificato per ben cinque giornate. Per lui, però, sono arrivate le scuse della formazione avversaria.
Come racconta il quotidiano fiorentino La Nazione, l'episodio è andato in scena durante la gara fra Bibbiena e Arezzo Football Academy, nel campionato allievi B. Negli ultimi minuti dell'incontro, il Bibbiena manda in campo un giocatore di origini senegalesi, nato nel 2003: il ragazzino è bravo, tanto che fa innervosire gli avversari, che lo bersagliano con insulti razzisti.
Al triplice fischio che decreta la fine dell'incontro il giovane calciatore però non ci vede più e tenta di aggredire un giocatore della squadra rivale. A rinfocolare ulteriormente le polemiche la pesante squalifica decretata dal giudice sportivo. Una sanzione che sicuramente era meritata alla luce del tentativo di aggressione, ma che a più d'uno è parsa decisamente esagerata.
Da segnalare, però, la reazione esemplare del tecnico dell'Arezzo Football Academy che biasimando l'aggressione ha portato i ragazzi della propria squadra a vedere alcuni documentari e film.
Al ragazzo di colore insultato, comunque, sono arrivate le scuse della formazione avversaria: l'allenatore dell'Arezzo Football Academy alla fine della gara aveva portato i responsabili degli insulti razzisti negli spogliatoi del Bibbiena per scusarsi. La società casentinese, però, non ha presentato ricorso contro la squalifica di cinque giornate.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.