Proteine del glutine non più tossiche: è la sfida scientifica di un progetto italiano promosso da studiosi pugliesi e che è stato premiato per la sua innovatività dalla Commissione europea, nell'ambito di Horizon 2020 (il più grande programma di ricerca e innovazione fino al 2020).
“New Gluten World” è il nome del piano di detossifocazione delle proteine del glutine. Il canale attraverso il quale la Commissione ha deciso di inserire l’iniziativa pugliese tra le ricerche europee e finanziarlo è rappresentato dalla ‘SME Instrument phase2’. Questa misura è strutturata per fornire il supporto utile a sviluppare progetti di innovazione che affrontano grandi sfide per l’Europa e dimostrano un elevato potenziale in termine di crescita economica e aumentata competitività industriale, sulla base di business plan. Il gruppo di lavoro è nato su idea della professoressa Carmen Lamacchia, insieme all’Università di Foggia e al Molino Casillo Spa.
La particolarità del bando europeo è che i fondi messi a disposizione per finanziare i progetti vincenti sono a fondo perduto.
“Siamo molto orgogliosi – ha dichiarato in un'intervista ad un quotidiano locale Carmen Lamacchia, Ceo e presidente del progetto NGW - di aver superato questa difficilissima selezione in ambito europeo. Questo risultato si registra in un contesto che per la sua selettività, generalmente, penalizza le Pmi e le innovazioni made in Italy e in particolare quelle del Mezzogiorno.
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