Rigopiano, la zia di un bambino orfano: "Abbandonati dallo Stato"

La legge infatti non prevede fondi per i parenti delle vittime di una catastrofe. "Ci aspettavamo un aiuto, ma possiamo contare solo sulle donazioni dei privati"

Rigopiano, la zia di un bambino orfano: "Abbandonati dallo Stato"

Il 18 gennaio 2017 una valanga ha sommerso l'hotel Rigopiano causando 29 vittime. Tra gli 11 sopravvissuti, anche quattro bambini: Ludovica e Gianfilippo hanno potuto riabbracciare i loro genitori, mentre Samuel ed Edoardo sono rimasti orfani.

Edoardo, 10 anni, è stato tratto in salvo dai soccorritori ma ora arriva la denuncia della zia, che si occupa di lui e dei suoi due fratelli. "Lo Stato ci ha abbandonato. Ci aspettavamo un aiuto, ma per lui solo donazioni da privati".

Come riporta La Repubblica, per Samuel, che vive a Chieti con i nonni, si è potuto fare qualcosa: il padre era un poliziotto e quindi la pensione e gli emolumenti che gli spettavano sono stati versati dal ministero su un conto corrente aperto a nome del bambino, inserito nel programma di sostegno ai figli di agenti morti per servizio.

Per Edoardo invece nessun aiuto. La legge infatti non prevede fondi per i parenti delle vittime di una catastrofe come quella di Rigopiano. "Stiamo provvedendo a Edoardo e ai suoi fratelli con le forze delle nostre famiglie, ma economicamente possiamo contare solo sulle donazione dei privati", ha raccontato la zia del bambino.

La denuncia

"Mi aspettavo un aiuto dallo Stato, una cifra forfait per

ricominciare e colmare i debiti in sospeso. Questi ragazzi sono rimasti senza genitori, dobbiamo garantire loro un futuro. La verità è che ci sentiamo abbandonati dallo Stato", ha concluso la donna.

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