Cronache

Sanremo, pesta connazionale e attacca carabinieri: preso magrebino

Lo straniero, pluripregiudicato, ha cercato di fuggire dopo la violenza commessa nei confronti del connazionale, che ha ricevuto 20 giorni di prognosi. Ubriaco, ha aggredito i carabinieri che lo avevano rintracciato

Sanremo, pesta connazionale e attacca carabinieri: preso magrebino

Ha aggredito con violenza un connazionale, procurandogli una frattura, e si è quindi scagliato come una furia contro i carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Sanremo che si trovavano sulle sue tracce.

Il responsabile è un marocchino di 39 anni, personaggio già noto alle forze dell'ordine, tratto in arresto non senza difficoltà, che ora attende dietro le sbarre di una cella di sicurezza della caserma del comando di Sanremo l'esito del giudizio direttissimo che lo vedrà imputato nella giornata di oggi.

L'episodio a cui si fa riferimento si è verificato durante la notte dello scorso venerdì 23 novembre. Sono all'incirca le due quando, come riportato dalla stampa locale, si verifica un'accesa lite tra nordafricani all'interno di un appartamento del quartiere "Pigna". Nella casa fatiscente da cui provengono le urla si trovano in quel momento due magrebini. È il 39enne, in preda ai fumi dell'alcol, a saltare addosso al connazionale ed a pestarlo a sangue, colpendolo con dei forti pugni in pieno volto prima di darsi alla fuga e tentare di sottrarsi al più che probabile arrivo sul posto delle forze dell'ordine.

Sono i carabinieri ad intervenire nell'abitazione indicata, e ad occuparsi di contattare il 118 per richiedere l'invio di un'ambulanza per il ferito. Trasportato al pronto soccorso dell'ospedale locale, il nordafricano si è visto assegnare dal personale medico una prognosi di 20 giorni a causa della frattura del setto nasale alla quale si aggiungono numerosi traumi contusivi al volto.

Nel frattempo, con le indicazioni a loro disposizione, gli uomini dell'Arma si erano già messi sulle tracce del fuggitivo, riuscendo infine ad intercettarlo in piazza Brescia. Fin da subito è apparso chiaro il fatto che l'extracomunitario non avesse alcuna intenzione di collaborare e che, anzi, fosse decisamente ostile nei loro confronti.

Nonostante i tentativi di ricondurre il 39enne a più miti consigli, infatti, i carabinieri stessi sono stati aggrediti dal facinoroso il quale, completamente ubriaco, è stato ridotto in manette solo al termine di una breve colluttazione.

Dopo averlo trasportato all'interno della caserma del comando locale, gli inquirenti si sono occupati delle consuete operazioni di identificazione ed incriminazione, portando in luce i numerosi precedenti che lo stesso magrebino aveva alle spalle. Per lui è arrivata l'accusa di lesioni personali aggravate, a cui si aggiungono quelle di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

Trattenuto in una cella di sicurezza dell'edificio, lo straniero attende l'udienza di convalida.

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