Sassaiola al campo rom per impedire l'arresto del parente

E' accaduto ad Acerra, nel napoletano. Piovono pietre sugli agenti che dovevano arrestare il latitante, quattro poliziotti feriti e rom in fuga

Sassaiola al campo rom per impedire l'arresto del parente

Sassaiola contro la polizia al campo rom di Acerra, nel napoletano: la colpa degli agenti era quella di dover arrestare uno di loro, colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla magistratura. La sommossa è durata circa mezz’ora e, nel frattempo, l’uomo a cui i poliziotti avrebbero dovuto stringere le manette ai polsi è riuscito a scappare.

Il fatto s’è verificato nel tardo pomeriggio di ieri, quando erano da poco passate le 19. Una volante della Polizia stradale di Avellino era arrivata fino al campo di Acerra per dare esecuzione all’ordine di carcerazione emesso a carico dell’uomo dal tribunale irpino. L’arrivo dei poliziotti, però, ha causato scompiglio nell’area popolata dalle famiglie rom. Una ventina di persone, che sarebbero amici e parenti del latitante, ha iniziato ad attaccar briga con gli agenti. Spintoni, urla e offese fino a che la situazione è degenerata in una vera e propria battaglia a colpi di pietre, lanciate contro la vettura dei poliziotti che nel frattempo avevano chiamato rinforzi per arginare e frenare la violenza.

Non è stato facile, per la polizia, sedare la “rivolta” esplosa nel campo rom.

Alla fine, come riporta Il Mattino, si conteranno quattro feriti tra le fila dei poliziotti e danni a due vetture in dotazione alle forze dell’ordine. Mentre infuriava la bagarre, la persona destinataria dell’ordine di carcerazione è riuscita a far perdere le sue tracce e a darsi, di nuovo alla macchia. La sua latitanza continua.

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