Cronache

Sbranata a 13 mesi dai pitbull di casa: assolti madre, padre e nonno

Il tribunale di Brescia ha assolto i genitori e il nonno della piccola Victoria, la bimba di 13mesi azzannata e uccisa il 17 settembre di due anni fa dai due pitbull di famiglia a Flero, in provincia di Brescia

Il tribunale di Brescia ha assolto i genitori e il nonno di Vicktoria sbranata a 13 mesi
Il tribunale di Brescia ha assolto i genitori e il nonno di Vicktoria sbranata a 13 mesi

Ci sono volute due ore di camera di consiglio per far arrivare alla sentenza che questa mattina ha assolto Egi Zikaj, Olga De Luca e Hasan Zikaj, la mamma, il papà e il nonno della piccola Vicktoria, la piccola di 13 mesi sbranata dai suoi due pitbull il 17 settembre di cinque anni fa nella casa di Flero (Brescia). Secondo quanto ricostruito dal giudice Maria Chiara Minazzato e messo a sentenza non sarebbero emerse “prove provate“ che potessero far ricadere la colpa della morte della bambina sui suoi genitori, peraltro assenti da casa nel momento dell’aggressione, o colpe a carico del nonno che malgrado tutto non riuscì a staccare la piccola dalle fauci dei due cani.

La difesa

L’avvocato Patrizia Scalvi durante la fase dibattimentale ha sottolineato come non vi fosse modo per i tre di immaginare che i due pitbull sempre affettuosi con la bambina potessero aggredirla fino a sbranarla. “I miei clienti stanno già scontando la loro condanna a vita“, ha rimarcato l’avvocato Scalvi. I tre erano stati rinviati a giudizio con l'accusa di omicidio colposo. “I due cani erano a tutti gli effetti dei componenti della nostra famiglia - aveva detto il padre della piccola nel corso dell’udienza preliminare al giudice Paolo Mainardi -. Non si era mai verificato uno scatto che potesse lasciare immaginare la tragedia“.

Dal rinvio a giudizio dall'assoluzione

Il gup aveva prosciolto i due veterinari, inizialmente accusati di non aver preso provvedimenti nei confronti dei due animali per l’aggressione di un cane che si era verificata mesi prima della tragedia. Dal canto suo il nonno davanti ai giudici aveva ripercorso ogni istante del drammatico pomeriggio senza darsi pace. Ora la sentenza che solleva i parenti dall’accusa di omicidio colposo. Il Tribunale ha tenuto conto delle testimonianze ma anche dell’arringa dell’avvocato difensore dove si è sottolineato come non è dimostrato nè dimostrabile il paradigma che vede i pitbull come cani aggressivi e non domestici.

Una sentenza, quindi, che farà scuola anche per i cani che, però, dopo l’aggressione alla piccola sono stati abbattuti perchè ritenuti “pericolosi“.

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