Sea Watch, Saviano ora consegna la tessera dei partigiani alla "capitana" Carola

Saviano difende la capitana della Sea Watch dalle accuse di tentato naufragio dopo la folle manovra nel porto di Lampedusa contro la Gdf

Sea Watch, Saviano ora consegna la tessera dei partigiani alla "capitana" Carola

Non poteva mancare la difesa d'ufficio da parte di Roberto Saviano. Lo scrittore di Gomorra si schiera senza se e senza ma dalla parte di Carola Rackete. Evidentemnete per Saviano il quasi speronamento di una motovedetta della Guardia di Finanza nel porto di Lampedusa non è un reato per cui val la pena difendere i militari delle fiamme gialle e condannare la "capitana" spericolata della Sea Watch. Saviano con un tweet sui social assolve subito la tedesca e di fatto le consegna (addirittura) la tessera dei partigiani. Le parole di Saviano sono chiarissime: "Carola, hai obbedito alla legge degli Uomini, gli stessi Uomini che più di 70 anni fa seppero scacciare nel buco nero della storia quelli che oggi rialzano la testa. Grazie per aver messo il tuo corpo in questa battaglia di civiltà. #SeaWatch3 #CarolaRackete".

Insomma per lo scrittore di Gomorra, Carola Rackete è una nuova partigiana che difenderebbe i migranti e gli italiani stessi da un ritorno (solo nel suo mondo di fantasie) del fascismo. Di certo le parole di Saviano hanno scatenato parecchie polemiche sui social. A sinistra in tanti si sono schierati dalla parte della capitana. Tra questi c'è anche Gad Lerner che su Twitter ha immediatamente "scagionato" a modo suo la Rackete dopo la folle manovra in porto: "Per quanto lo si mascheri da atto dovuto, l'arresto della #Capitana della #SeaWhatch3 resterà una macchia indelebile di disonore a carico di uno Stato che calpesta il principio del soccorso in mare, fingendosi invaso da un equipaggio generoso e da migranti inoffensivi #freeCarola". Insomma a sinistra hanno trovato una nuova "paladina".

Ma di certo l'irruenza con cui questa donna ha ignorato le leggi italiane e ha portato la sua nave in un punto di attracco non è passata inosservata. Adesso la giustizia farà il suo corso. E molto probabilmente la Rackete pagherà per i suoi gesti con buona pace di saviano e di Lerner.

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