Un miracolo. Un scoperta sconcertante. Una vita che torna alla luce quando si credeva seppellita per sempre. Quello che è successo in Sudafrica ha davvero i contorni dell'incredibile: una donna ha sentito un pianto provenire da sotto terra, ha scavato e ha trovato un bimbo sepolto vivo ma ancora miracolosamente vivo.
La madre, una 25enne del posto, l'aveva abbandonato sotto un cumulo di terra, detriti e rami. Il piccolo era interamente coperto, ma evidentemente è riuscito a trovare uno spiraglio per respirare. Ha resistito, lottato e pianto finché qualcuno non lo ha sentito. Nella città di KwaZulu-Natal, in Sudafrica, una donna alla fine si è accorta di lui. Quando si è avvicinata al punto da cui proveniva il pianto disperato, la signora ha scavato e ha trovato il povero neonato.
Così non ha esitato un secondo e ha chiamato immediatamente le autorità e i soccorsi. Il capitano della polizia, Gerald Mfeka, di fronte ai giornalisti ha spiegato che secondo quanto emerso dalle indagini ad abbandonare il bambino sarebbe stata la madre che, dopo averlo partorito, ha provato a liberarsene costringendolo ad una morte orrenda.
Ora il bimbo è ricoverato al reparto di terapia intensiva dell'Ospedale regionale di Port Shepstone e dovrebbe sopravvivere. Poi potrà tornare a vedere quella luce che il cumulo di detriti stava per togliergli per sempre.Non è certo il primo caso di un neonato che viene maltrattato dalla madre. Ma in questo caso il finale è a buon fine. E non si può che essere felici.
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