Cronache

Sgarbi denunciato per atti osceni. Ma il legale smentisce

Il critico d'arte si sarebbe gettato nella piscina di un agriturismo coperto solo da un paio di boxer, suscitando l'ira dei clienti. Ma l'avvocato smentisce la denuncia

Vittorio Sgarbi torna al centro delle polemiche. Il critico d'arte è stato denunciato ai carabinieri di Mazzarrone, in provincia di Catania per atti osceni in luogo pubblica. Ospite domenica scorsa in un agriturismo, in cui era stato premiato nell'ambito del Festival internazionale dell'uva da tavola, Sgarbi è rimasto in mutande davanti ai clienti, tra i quali si trovavano anche donne e bambini.

Secondo i carabinieri gli avventori dell'agriturismo avrebbero minacciato di aggredire Sgarbi, quando il critico, dopo essersi messo a passeggiare ai bordi della piscina, si sarebbe gettato in acqua con indosso solo un paio di boxer, dopo qualche foto con autografo ai fan.

I boxer del critico sarebbero diventati trasparenti dopo il tuffo e la patta si sarebbe aperta ripetutamente. Una scena sconveniente, alla quale i titolari avrebbero reagito, vista la presenza degli avventori. Sgarbi si sarebbe invece seduto, con la patta dei boxer aperta, a un tavolo con altre venti persone. Al che gli avventori avrebbero iniziato ad aggredirlo verbalmente. Uno di loro gli avrebbe versato addosso una caraffa di caffè bollente.

Sgarbi domenica scorso aveva denunciato però l'accaduto parlando di un aggressione. Ed è il suo legale a dire che la vicenda - e la denuncia per atti osceni - sarebbe tutta una montatura, una notiza non confermata dalle prove.

"Quand’anche fosse vero - aggiunge - gli atti osceni sono reato solo se commessi con dolo. La fattispecie colposa è infatti stata depenalizzata e, in questo caso, è chiaro che si tratterebbe di una fattispecie colposa".

Il comandante della stazione dei carabinieri di Mazzarrone ha confermato all'Ansa di avere trasmesso un'informativa di reato alla Procura di Caltagirone nei confronti di Sgarbi per atti osceni in luogo pubblico.

Secondo le testimonianze "univoche e concordi" raccolte dai carabinieri, Sgarbi, dopo un bagno in piscina, avrebbe avuto un violento alterco perché sarebbe rimasto in mutande e con la patta aperta davanti a donne e bambini provocando le proteste dei presenti.

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