Cronache

La scena horror: bambini vegliano il fratello decomposto

I bambini sarebbero stati abbandonati in casa dalla madre e dal compagno di lei, subito raggiunti e interrogati dalla polizia del Texas

La scena horror: bambini vegliano il fratello decomposto

La polizia del Texas si è trovata domenica davanti a una scena raccapricciante: all'interno di un'abitazione, tre bambini soli e malnutriti vegliavano i "resti in decomposizione" di un loro fratellino. Gli agenti hanno infatti scoperto una situazione di totale degrado e abbandono in un appartamento situato alla periferia di Houston. Nessuno dei residenti in quella zona si era finora accorto di quanto stava accadendo nella casa in cui si trovavano quei bambini, completamente dimenticati dai genitori.

Le forze dell'ordine hanno scoperto l'appartamento degli orrori presso il numero civico 3530 di Green Crest, nei dintorni della metropoli, e lì dentro c'erano innanzitutto il teschio e le membra in decomposizione di un minorenne. In quella stessa abitazione c'erano poi, denutriti e pieni di lesioni, tre bimbi di 7, 10 e 15 anni di età. Il più grande dei tre ha quindi raccontato agli agenti che il cadavere presente nell'appartamento era di un loro fratello più piccolo, morto da più di un mese, e che i loro genitori si sarebbero allontanati dalla casa tanto tempo addietro. Un'autopsia ha in seguito confermato che i resti umani lì rinvenuti apparterrebbero a un soggetto deceduto da oltre trenta giorni, ma resta ancora ignota la causa della sua morte. I bambini sono stati subito accompagnati in ospedale per alcuni controlli, dai quali è emerso il loro stato di grave malnutrizione e numerosi segni di violenza presenti sui loro corpi.

La mamma dei bimbi e il suo compagno, accusati di abbandono di minori, sono stati di conseguenza raggiunti e interrogati dal reparto omicidi della polizia del Texas. Lo sceriffo responsabile delle indagini ha comunque precisato che, al momento, non ci sarebbero prove sufficienti a confermare i sospetti a carico della donna, per poi aggiungere: "Non ci sono prove che i tre bambini siano stati chiusi dentro dalla madre, ma l'impressione che ho avuto una volta all'interno dell'appartamento è stata di profonda frustrazione e disagio, come se ogni bambino avesse l'intenzione di difendersi dall'altro".

Il dirigente di polizia ha comunque evidenziato che, nella sua carriera, non si è mai trovato davanti a una scena tanto sconvolgente quanto quella del 3530 di Green Crest.

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