All'istituto di Torino scontri tra centri sociali e Casapound

Davanti all'Alberghiero insulti e ceffoni. "Predicano odio". "Hanno iniziato loro"

All'istituto di Torino scontri tra centri sociali e Casapound

È finita in uno scontro la manifestazione indetta alla vigilia della Giornata della memoria per ricordare le vittime dell'Olocausto messo in atto dai nazisti. All'istituto alberghiero Giuseppina Colombatto di Torino, militanti del Blocco studentesco, legato a Casapound e una trentina di "giovani antifascisti" sono venuti alle mani intorno alle otto di stamattina.

I giovini vicini a Casapound volevano protestare contro le modalità con cui l'istituto sta mettendo in atto l'alternanza tra scuola e lavoro, ma in via Ada Negri, dove si trova l'alberghiero, c'erano già alcuni manifestanti antifascisti, arrivati per allontanarli.

"Gli stessi che predicano odio, gli stessi che insultano e picchiano immigrati e omosessuali", hanno commentato online gli studenti del Last, rete di collettivi di sinistra "si sono presentati al Colombatto".

Hanno poi aggiunto: "Gli studenti e le studentesse antifascisti hanno deciso di cacciarli perché non vogliono che gli ideali fascisti entrino nelle nostre scuole. Loro hanno reagito ai nostri cori con spintoni e pugni. Non possiamo accettare queste violenze".

Per Casapound, invece, "gli esponenti dei centri sociali hanno aggredito i nostri studenti al fine

di rubare lo striscione che era stato da poco esposto" e "una giovane ragazza del Blocco" sarebbe stata la prima a essere aggredita.

Dopo qualche schiaffo, a Torino sono intervenuti i carabinieri. Nessuno è rimasto ferito.

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