"Troppi profughi, i cittadini non li vogliono": il sindaco si dimette

Il primo cittadino di Bicinicco (Udine) lascia l'incarico perché in disaccordo con la prefettura sulla gestione dei profughi

"Troppi profughi, i cittadini non li vogliono": il sindaco si dimette

In paese ci sono troppi profughi e l'opinione dei cittadini non viene ascoltata. Con questa motivazione, il sindaco di Bicinicco, Giovanni Battista Bossi, ha dato le dimissioni.

Il primo cittadino del comune in provincia di Udine (Friuli Venezia Giulia) conta appena 1900 abitanti, 810 dei quali si sono espressi contro l'accoglienza dei migranti, attraverso una raccolta firme. Opinione a cui però non è stata data importanza. Il sindaco ha quindi preso una decisione che farà sicuramente discutere: lasciare la poltrona. Notizia già comunicata, come riporta Il Gazzettino, ai consiglieri comunali, al segretario comunale e al prefetto di Udine.

"Bicinicco ha dato accoglienza ai profughi per 15 mesi. Altrettanto non può dirsi per la maggior parte dei Comuni della Regione. Ciononostante si torna a chiedere un ulteriore contributo alla comunità. Penso che la nostra popolazione abbia fatto la sua parte abbondantemente", ha dichiataro Rossi.

Il sindaco uscente racconta poi di aver chiesto chiarimenti in merito alle strutture utilizzate per l'accoglienza, senza però ricevere riposta. "Non sono più disposto ad accettare l'imbarazzo che provo nel rimanere inerme e muto alle richieste di chiarimento dei miei cittadini rispetto a queste disparità". La decisione sembra irremovibile.

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