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Trump funziona perché scandaloso È lo zar d'America

Donald stile Putin funziona perché scandalizza gli Usa. È un capobrancio aggressivo e spudorato che sfida le regole della buona creanza

Trump funziona perché scandaloso È lo zar d'America

Nervosismo, frustrazione e un disorientamento mai visto prima sfibrano l'America che fatica a ritrovare se stessa. Il discorso di Obama alla nazione è stato sensato «non vogliamo più impantanarci in guerre decennali, stando al gioco dell'Isis che non aspetta altro» ma non ha soddisfatto le attese di sicurezza. In America, fin dai tempi coloniali, la sicurezza è sempre stata al primo posto, il primo servizio pubblico richiesto al governo, e forse l'unico. Gli americani sono divisi tra frustrati che corrono all'armi e quelli che cercano il «maschio alfa» che risolva lui (o lei) i problemi ansiogeni di una collettività sotto trauma sia per le stragi frutto dell'impazzimento interno, sia quelle che vengono da fuori. L'ansia si sta trasformando in un comportamento politico: occorre un leader con le palle come lo furono John Fitzgerald Kennedy o Ronald Reagan.

Donald Trump seguita dunque a crescere sia perché è di sua natura un capobranco aggressivo e spudorato, sia perché osa varcare limiti sfidando ogni regola della buona creanza: dice ciò che la gente già pensa ma che non sarebbe politicamente corretto dire. Inoltre, essendo ricco sfondato è del tutto insensibile alle seduzioni dei fabbricanti di armi che mantengono a libro paga alcuni candidati repubblicani come assicurazione per il loro business. Eppure, Donald Trump l'estremista, è a favore del controllo delle armi e non condivide la fissazione di Obama di fare un braccio di ferro con la Russia sui suoi confini.Putin stesso è visto in America dove vivono milioni di emigranti di origine russa - come un maschio alfa ammirato perché fa quel che ritiene opportuno per il suo Paese senza tentennamenti. Il suo è il modello che si sta facendo strada nel campo repubblicano. Del resto la candidata democratica Hillary Clinton è considerata una donna con le palle, come lo fu la segretaria di Stato di suo marito Madeleine Albright.

Il ruolo di maschio alfa non va confuso con il genere: Margareth Thatcher in Inghilterra, Golda Meir in Israele o Indira Gandhi in India, donne leader che non hanno esitato ad usare la forza e vincere guerre.La strage di San Bernardino, condotta in nome dell'Isis anche se non guidata direttamente dall'Isis, ha sconvolto l'americano medio che si sente minacciato in casa, a scuola, nel centro dei disabili, alla fermata dell'autobus ed è inquieto per l'impotenza del governo. L'effetto del massacro in California è stato diverso da quello che ha avuto in Francia e nel mondo la strage del 13 novembre a Parigi. Per San Bernardino non ci sono state in fondo troppe lacrime, ma stupore e paura. Tutti hanno colto i limiti dell'Homeland Security e dell'Fbi. Gli americani scoprono con rabbia che il nemico islamico è perfettamente capace di usare la più sofisticata tecnologia e che la Silicon Valley non è stata in grado di fornire tecnologia di contrasto.

E poi sono rimasti perplessi se non peggio di fronte a un messaggio presidenziale di saggia impotenza. Obama ha di fatto detto alla nazione che viviamo tempi difficili e dobbiamo imparare a farci il callo.Mentre la Corte suprema ha annunciato che non intende prendere in considerazione leggi sulle armi, la gente del Midwest e del Sud è corsa al supermercato per mettere sul carrello un paio di mitragliatori d'assalto, caricatori, pistole e fucili di precisione. In fondo, basta avere diciotto anni e la fedina penale pulita per poter comperare legalmente armi così simili a quelle dei videogiochi. Questa disastrosa permissività ha consentito anche a persone malate di mente di armarsi e sparare nel mucchio. Questa corsa al riarmo personale mostra una patologia antica ma aggravata che richiede una risposta in grado di rasserenare un inconscio collettivo inquieto. Mentre tramonta la cometa di Ben Carson, il neurochirurgo nero che sembrava un candidato certo alla convenzione repubblicana, la figura di Trump seguita a crescere giorno dopo giorno.

L'industriale, che in passato finanziava i democratici compresa Hillary Clinton, sta dimostrando una abilità senza complessi nel mettersi in sintonia con la paura americana per sedarla e guidarla. La sua risposta alla strage di San Bernardino è stata politicamente scorrettissima: non più un solo islamico entri negli Stati Uniti. Tutti lo pensavano, ma nessuno osava dirlo. Donald lo urla. E tutti applaudono come l'hanno applaudito per la scandalosa idea di costruire un muro fra Usa e Messico. Uno scandalo, ma molto apprezzato. Trump ha promesso di essere lui l'arma che rassicurerà l'America, non c'è bisogno di portarsi a casa strumenti di morte che poi generano morte.

Obama invece ha ripetuto agli americani che lui personalmente fa uccidere migliaia di sospetti terroristi con i droni, ma questa grave dichiarazione, anch'essa scandalosa non ha rassicurato nessuno. Obama è un sottile politico. Ma in America, come recita il noto proverbio, quando il gioco si fa duro, è il momento in cui i duri sono richiesti sul campo.Paolo Guzzanti

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