"Venite senza fucili e pistole". Cosa c'è dietro l'appello del sindaco

L'iniziativa del sindaco di Castelnuovo della Daunia, piccolo paese in provincia di Foggia, stanco delle minacce ai dipendenti: ecco l'avviso fissato all'ingresso del Comune

"Venite senza fucili e pistole". Cosa c'è dietro l'appello del sindaco

Numerose, troppe le minacce verbali rivolte agli addetti del Comune che comunicavano ai cittadini gli importi di tasse pregresse non versate. Una situazione non più tollerabile dal sindaco Guerino De Luca di Castelnuovo della Daunia, 1.316 abitanti in provincia di Foggia. Per "minacciare" i più facinorosi, all'ingresso del Municipio il primo cittadino ha fissato un cartello dove appare scritto, in maiuscolo e di colore rosso, la scritta Divieto con alcune righe significative e surreali.

"Lasciate a casa fucili e pistole"

"Si avvisa che in questo Comune è fatto espresso divieto di rivolgersi ai dipendenti comunali con minacce di morte, insulti e atteggiamenti violenti. Pertanto, prima di entrare nella sede municipale, ricordandoci di vivere in un paese civile, lasciamo a casa minacce, fucili e pistole!!!", firmato De Luca. È l'avviso shock che lo stesso sindaco ha pubblicato sulla propria pagina Facebook e che noi abbiamo allegato in fondo al pezzo. Come detto, la ragione dietro a questa scelta è motivata per alcuni atteggiamenti violenti da parte di una esigua minoranza di cittadini che non vuole pagare le tasse e se la prende con chi fa il proprio lavoro.

"Bravo Guerino"

Il messaggio si conclude con parole più distensive: "Confidando nel buon senso e nella collaborazione di tutti e sottolineando che gli uffici comunali sono e saranno sempre a servizio del cittadino, si ringrazia anticipatamente". L'iniziativa ha immediatamente scatenato la rete con commenti e condivisioni tutti a favore del sindaco: da "Bravo Guerino De Luca" al "non ho parole" di chi sta dalla parte del primo cittadino contro i facinorosi. "Arrivano sicuramente da qualche cittadino che pensa che tutto gli è dovuto. Più stanno dalla parte del torto e più accampano diritti. La cosa non mi meraviglia", ha commentato Michele. "Maleducati e senza rispetto", è il commento di Filomena. Insomma, l'iniziativa più unica che rara ha messo d'accordo la cittadinanza pulita del paese.

"Piccoli episodi, non denunciamo ma..."

Per provare a gettare un po' di acqua sul fuoco e difendere la stragrande maggioranza dei residenti, intervistato da TgNorba, il sindaco ha affermato che Castelnuovo è un paese tranquillo al pari degli altri comuni dei Monti Dauni esente da delinquenza. "Sono successi dei piccoli episodi che comunque devono far scattare il campanello d'allarme. L'abbiamo voluto fare in modo ironico", sottolinea De Luca. "Non abbiamo inteso denunciare queste persone, avremmo rovinato le loro famiglie ma abbiamo voluto porre l'attenzione su un tema fondamentale", ha aggiunto.

Il primo cittadino si rifà alle statistiche nazionali, davvero impietose: ogni 15 ore viene minacciato un dipendente pubblico e un amministratore. Insomma, una situazione non più tollerabile: con la sua forza e fermezza, il sindaco De Luca si è fatto portavoce anche di quanto accade in Comuni molto più grandi di Castelnuovo della Dauna.

avviso sindaco De Luca

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica