Cronache

Ventimiglia, rivolta choc al commissariato 7 migranti feriscono 4 agenti

Sette sudanesi hanno scatenato l'inferno nel commissariato di Ventimiglia: hanno dato in escandescenze aggredendo gli agenti e distruggendo qualsiasi cosa passasse sotto i loro occhi

Ventimiglia, rivolta choc al commissariato 7 migranti feriscono 4 agenti

Ventimiglia - Hanno scatenato l'inferno in commissariato, mandando in ospedale due poliziotti e altrettanti carabinieri che tentavano di frenare la loro escalation di violenza. Loro sono sette migranti, quasi tutti sudanesi, che la scorsa notte, dopo essere stati condotti in caserma a Ventimiglia, assieme ad altri tredici stranieri, poco prima respinti dalla Francia, hanno dato in escandescenze, aggredendo gli agenti e distruggendo qualsiasi cosa passasse sotto i loro occhi. Hanno danneggiato il telaio della finestra anti-sfondamento e addirittura sono riusciti a divellere il telaio della porta blindata di accesso alla sala fermati.

Sette gli arrestati, che oggi, in tribunale a Imperia, hanno patteggiato dieci mesi di reclusione con sospensione della pena. Per tutti loro, però, sono state avviate le procedure di espulsione e nelle prossime ore saranno tradotti in uno dei Centri di identificazione ed Espulsione(Cie) del centro nord, per poi essere rimpatriati. Giunti in Italia, stanchi e affamati, prima di scatenare la rivolta i migranti hanno cenato in commissariato. Una volta recuperate le forze hanno iniziato ad inveire contro gli agenti, ma alle urla sono presto seguiti i fatti, in un climax di incontenibile violenza e soltanto la dura preparazione a cui sono stati sottoposti agenti e militari, è valsa a scongiurare il peggio.

Un episodio questo che non fa altro che aumentare la tensione in città, con la popolazione ormai stremata. Di queste ore, infatti, è anche la notizia dell'apertura di un nuovo centro per migranti, questa volta per minori non accompagnati. Il centro è già in corso di allestimento all'interno di un locale, che la Prefettura di Imperia ha preso in comodato dalla Croce Rossa.

Sorgerà in uno stabile della Marina San Giuseppe, sarà aperto in più fasi e, a pieno regime, dovrebbe ospitare tra i venticinque e i trenta stranieri, che avranno a disposizione: camere da letto, servizi e una cucina tutta loro.

Commenti