Vertice migranti, posizione comune nell'Ue: si cerca intesa con Turchia

I leader dell'Ue hanno concordato nella notte i termini dell'accordo per la gestione dei flussi migratori da offrire al premier turco Ahmet Davutoglu

Vertice migranti, posizione comune nell'Ue: si cerca intesa con Turchia

I leader dell'Ue hanno concordato nella notte i termini dell'accordo per la gestione dei flussi migratori da offrire al premier turco Ahmet Davutoglu. Stamani l'offerta di accordo verrà presentata a Davutoglu, dopodiché inizieranno i negoziati tra i capi di Stato e di governo europei per tentare di arrivare ad un'intesa, che dovrebbe consentire di rimandare profughi e migranti arrivati irregolarmente dalla Grecia in Turchia e di reinsediare nell'Ue profughi siriani provenienti da quel Paese, in ragione di un siriano reinsediato per ogni siriano riaccolto da Ankara. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha detto al termine della riunione che "i negoziati domani saranno tutt'altro che facili, ma tutti vogliono portare avanti trattative che producano risultati, in
una atmosfera costruttiva". Tecnicamente, i leader dovrebbero diffondere al termine dell'incontro una dichiarazione congiunta, se tutto andrà bene. "L'offerta che la Turchia ha messo sul tavolo - ha aggiunto la Merkel - è uno strumento valido" per affrontare la crisi dei migranti, ma "ogni rifugiato dovrà essere valutato con una procedura individuale e per fare questo occorrono forze e personale. Per renderlo possibile, del personale dovrà essere mandato sulle isole greche, con il consenso
della Grecia. Con l'aiuto dell'Ufficio di asilo europeo tutto questo verrà coordinato".

Per la liberalizzazione dei visti che la Turchia vuole avere molto velocemente - aggiunge la cancelliera - gli standard del diritto internazionale dovranno essere incorporati nella legislazione turca" e "tutti i 72 benchmark dovranno essere implementati". Naturalmente, vista "la situazione in cui si trova, la Grecia va supportata, fondi saranno necessari per fornire un tetto ai rifugiati". La Merkel ha ricordato, con un riferimento all'Italia, anche che "dobbiamo essere anche vigili nel Mediterraneo Centrale, per gli arrivi dalla Libia". Tra i leader europei "l'atmosfera generalmente era molto costruttiva. Dobbiamo mettere tutto il nostro impegno per trovare un accordo con la Turchia".

Quanto ai fondi, ha concluso la Merkel, "c'è la disponibilità a mettere più risorse" a disposizione della Turchia, fondi "che - ha precisato - verranno utilizzati esclusivamente per aiutare i rifugiati siriani". Riguardo al previsto avvio del reinsediamento dei migranti dalla Turchia nell'Ue, "non stiamo parlando di settimane: tutto deve essere fatto rapidamente, anche se non abbiamo fissato date".

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