Ville di lusso, soldi, Ferrari: sgominata banda di zingari Sequestrati 8 milioni di beni

Maxi operazione nel Nord Italia: arrestati dieci zingari "sinti". Sotto sequestro ville lussuose, denaro, opere d'arte e auto come Ferrari, Bentley e Jaguar

Foto d'archivio
Foto d'archivio

Ville lussuose, denaro contante, opere d'arte, oggetti di valore. E ancora: Ferrari, Bentley e Jaguar. Un bottino da oltre 8 milioni di euro. La polizia ha eseguito una decina di arresti e perquisizioni a tappeto nelle provincie di Brescia, Mantova, Bolzano e Venezia: è stata azzoppata una banda di zingari "sinti" dedita alle truffe, ai furti e alle rapine.

Una maxi operazione in tutto il Nord Italia. Da Brescia a Mantova, da Bolzano a Venezia: è stata sgominata una banda di zingari che ha messo a segno rapine, truffe e furti. L’indagine condotta dalla squadra mobile di Brescia insieme a quella di Trento, con l'aiuto del reparto prevenzione crimine della Lombardia e di una unità di elicotteristi, ha portato al sequestro di ville imponenti, denaro contante, quadri, oggetti di valore e auto di lusso come Ferrari, Bentley e Jaguar.

Tutti beni sequestrati dalle forze dell'ordine che sono stati rubati: nessuno degli zingari è risultato svolgere attività lavorativa o aver mai presentato dichiarazione di redditi. Tuttavia, le ricchezze che sono state quantificate in almeno 8 milioni di euro vengono considerate dagli inquirenti provento di arricchimento illecito.

"Una quarantina le truffe perpetrate dal gruppo criminale ai danni di imprenditori che venivano talvolta picchiati e minacciati di morte per non denunciare i fatti - hanno spiegato gli inquirenti - denunce che spesso non venivano presentate dagli imprenditori anche perchè le ingenti somme di denaro truffate erano soldi in nero".

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