Cronache

Voleva vedere la figlia a tutti i costi. Condannato per stalking nei confronti dell'ex moglie

Il desiderio di un padre di rivedere i figli non fa venire meno i limiti fissati dalla sentenza di separazione

Voleva vedere la figlia a tutti i costi. Condannato per stalking nei confronti dell'ex moglie

Non pensate che per ricucire i rapporti con vostro figlio sia lecito tutto. Potreste essere considerato uno "stalker" a tutti gli effetti. Lo ha stabilito la quinta sezione penale della Corte di Cassazione in una sentenza depositata lo scorso dicembre. La persona che ha subito stalking in questo caso è la ex moglie. Come riporta Italia Oggi la Corte di Cassazione non ammette eccezioni ai limiti fissati dalla sentenza di separazioneLui avrebbe tentato di spiegare il proprio atteggiamento con il desiderio di poter vedere la figlia che viveva con la madre. Dopo la sentenza di primo grado (condanna per tentata violenza privata e atti persecutori) la Corte di appello aveva ritoccato la pena inflitta, ritenendo assorbito quanto previsto dall'articolo 610 del codice penale in quello di stalking. 

L'ex marito però non si è dato pace e ha presentato ricorso in Cassazione, chiedendo l'annullamento della decisione della Corte territoriale. Oltre a negare che vi fosse lo stato di ansia e di paura di cui parlava la ex moglie (costituitasi parte civile), l'uomo ha provato a ribadire che il proprio atteggiamento non era intimidatorio né ingiurioso nei confronti della donna. I giudici della Cassazione, però, hanno constatato la presenza di stato di ansia e di paura, confermato non solo dalle dichiarazioni della donna ma anche dalle relazioni dei servizi sociali, non contestate dalla difesa. E i messaggi dal contenuto ingiurioso e intimidatorio inviati dall'uomo, oggetto di ripetute querele, non possono passare inosservati.

Per la Cassazione, inoltre, il desiderio di ricongiungersi con la propria figlia non valeva a rendere lecita quella che era, a tutti gli effetti, una condotta delittuosa, visto che le continue richieste dell'imputato andavano ben oltre i limiti sanciti dal tribunale nell'atto di separazione. 

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