La crudeltà di Hamas Finta foto di Shalit a cinque anni dal suo rapimento

Un’altra crudeltà. Una foto di Gilad Shalit in versione invecchiata, a 5 anni dalla cattura del caporale israeliano. Proprio mentre centinaia di persone, tra cui i familiari del soldato rapito si radunavano davanti alla residenza del premier Netanyahu, Hamas ha pubblicato una immagine finta del giovane. Shalit appare come un 24enne precocemente invecchiato per le dure condizioni di detenzione; appoggiato alle sbarre di una cella, guarda sconsolato in basso. Porta i suoi vecchi occhiali con bordo d’acciaio rotondi e una barba di qualche giorno, che, come i capelli, è tutta imbiancata.
Il giovane militare in servizio di leva fu catturato il 25 giugno 2006 da miliziani di Hamas in un blitz al confine tra Israele e la Striscia di Gaza. Per i cinque anni dal suo rapimento, ieri i coniugi Shalit hanno incontrato l’ambasciatore francese in Israele, Christophe Bigot, che ha consegnato loro una lettera di Nicolas Sarkozy indirizzata direttamente a Gilad (che è anche cittadino francese), nella quale il presidente francese afferma che la Francia non lo abbandonerà mai.

Manifestazioni sono avvenute anche nei pressi del luogo in cui Shalit fu sequestrato. Le Brigate Ezzedine al-Qassam hanno annunciato che il caporale non sarà liberato prima del rilascio di mille prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri israeliane.

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