Sum ergo cogito... E ora tocca a voi

E' iniziata a luglio l'avventura di Sum ergo Cogito: più che un blog, una rubrica, uno spazio di condivisione di pensieri, idee, racconti sull’Uomo, le sue passioni, i suoi dolori, le sue paure.

Aperto a tutti e per questo senza firme di attribuzione, questo spazio ha l'ambizione non piccola di divenire una sorta di "club del Pensiero", dove i protagonisti siete voi, o meglio, il vostro modo di sentire, vedere, guardare il mondo e l'Uomo.

Fino ad oggi siamo stati noi a proporvi spunti di riflessione, che in molti avete raccolto con commenti, pensieri attraverso i quali avete raccontato voi stessi e il vostro modo di vedere il mondo.

Da oggi, però, vorremmo che foste voi a suggerirci storie, pensieri, idee. Insomma, vorremmo che i protagonisti diventaste voi a 360 gradi.

In molti avete già iniziato inviandoci riflessioni e racconti, anche di carattere personale.

C'è chi come Benedetto si racconta attraverso piccoli e semplici dettagli della sua quotidianità: ridere per cavolate con sua moglie, la curiosità per il futuro prossimo con le sue scoperte e novità, la passione per la cultura umanistica e i documentari  d’arte…

Nadia ci descrive l'emozione per la possibilità di confrontarsi  con gli altri attraverso spazi di riflessione come Sum ergo Cogito, in cui ognuno può esprimersi, arricchendo sè stesso e gli altri. Il racconto per Nadia diventa così un modo per aggiungere un piccolo tassello alla sua storia e di esprimersi ovunque si trovi.

Francesco si racconta

attraverso una poesia che esprime l’amore per la vita e per la scoperta di cose nuove, tutti i giorni…

Grazie a tutti voi che con le vostre parole aiutate questa margherita ad emergere dall’asfalto.