Il personaggio si chiama Martin Beck. Apparve per la prima volta nel 62. Era, almeno in Scandinavia, il primo poliziotto inquirente, ispirato a quelli reali, che allora avevano meno familiarità di oggi con i mezzi dinformazione. I suoi ideatori, Maj Sjöwall e Per Wahlöö, si erano prefissi uno scopo preciso e ambizioso: elencare, attraverso 10 casi di cronaca poliziesca, le malefatte del sistema socialdemocratico svedese. Ci riuscirono, o quasi. Lultimo libro uscì nel 75. Nello stesso anno Wahlöö morì. Da allora quel «Decalogo» è fonte dispirazione per moltissimi giallisti. Maj Sjöwall non apprezzò la riduzione cinematografica di Hollywood e non ha mai ripreso il personaggio. Nel frattempo, parecchi tentano di emulare limpresa dei due precursori. Stieg Larsson, che pure aveva dichiarato di voler arrivare a 10 volumi, si è fermato al quarto o forse al quinto, di cui solo i primi tre sono pubblicati.
Il giallista cinese Qiu Xiaolong per ora è arrivato a quattro, con il suo commissario Chen. Potrebbe riuscirci Leif G.W. Persson (edito in Italia da Marsilio), prolifico e determinato. Il suo Lars Martin Johansson negli anni sta lasciando però il posto a un collega, il cinico commissario Backstrom.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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