DARDI «PACIFISTI»

(...) le politiche del governo Monti. E qui non tutto è filato liscio. I manifestanti, dopo aver attraversato le vie del centro, hanno raggiunto il carcere di Marassi, dove è ancora detenuto Gabriele F., l’attivista No Tav di Santa Margherita Ligure arrestato per gli scontri del 3 luglio scorso in Val Susa. A un certo punto, una giornalista della sede Rai della Liguria è rimasta lievemente ferita: l’episodio a dir poco increscioso è accaduto mentre la cronista, che era in piazza Caricamento, ha subìto le conseguenze dello scoppio ravvicinato di un fumogeno lanciato dagli studenti. Alla giornalista è stata poi riscontrata la sospetta lesione di un timpano. «Il sindacato dei giornalisti liguri - dichiara in proposito Marcello Zinola, segretario dell’Assostampa ligure - oltre che esprimere, amaramente, l’ennesima solidarietà a una collega vittima di un atto di violenza, conferma come in passato la propria disponibilità a sostenere tutte le azioni legali dei colleghi minacciati e feriti che intendono avviare azioni legali. La democrazia e il dissenso - conclude Zinola - hanno ragione di essere ma senza violenza».

Intanto, in merito allo sciopero del trasporto pubblico locale, i sindacati Cgil, Cisl e Uil Trasporti, Faisa e Ugl spiegano che «la Regione Liguria, le Province e il Comune di Genova continuano ad ostacolare la costituzione dell’Azienda Unica Regionale» e che, in particolare, «l’amministrazione regionale continua a mantenere un atteggiamento dilatorio e non si sta affatto impegnando per modificare la Legge sul Tpl».