Sebastiana Melis, lex infermiera di 69 anni uccisa il 26 febbraio nel suo appartamento di Marassi a martellate in testa, potrebbe essere stata ammazzata da un ammiratore respinto. È questa la pista che i carabinieri stanno battendo in queste ultime ore. Una pista sentimentale, già valutata nelle prime battute dellinchiesta, che farebbe accantonare quella legata a motivi economici, privilegiata in un primo momento. A fare propendere per questa nuova ipotesi sono state soprattutto le modalità con cui è stata uccisa lex infermiera e che farebbero pensare al raptus di un uomo, magari conosciuto alcuni giorni prima del delitto, che, respinto, avrebbe sfogato la frustazione accanendosi con la vittima. Intanto i carabinieri proseguono con gli interrogatori di tutte le persone venute a contatto con la donna prima dellomicidio, mentre si aspettano ancora i risultati dei Ris di Parma sui peli e i fazzolettini di carta trovati nella cucina della donna.
Erano stati in particolare i fazzoletti a destare sospetti. Agli investigatori, infatti, erano sembrati un «nota stonata» allinterno di quella abitazione così ordinata e tenuta pulita in maniera meticolosa dalla Melis.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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