Disoccupati Gli «scoraggiati» sono 1,5 milioni

Sono 1,5 milioni gli italiani che sarebbero disponibili a lavorare ma non cercano un impiego, perché persuasi di non riuscire a trovarlo: un esercito di «scoraggiati» che, secondo i dati dell’Istat per il 2010, si aggiunge ai 2,1 milioni di disoccupati ufficiali per la Ue (coloro che hanno cercato attivamente un’occupazione nelle quattro settimane precedenti l’intervista e pronti a lavorare entro le due settimane successive). Nel complesso quanti si percepiscono «in cerca di occupazione» sono quasi 4,4 milioni ma le persone formalmente disoccupate sono meno della metà. Tra la popolazione oltre i 15 anni, alla domanda sulla propria «condizione» 22,4 milioni risultano occupati, 4,4 in cerca di lavoro mentre poco più di 8 milioni sono casalinghe e 4,3 milioni studenti.

I ritirati dal lavoro risultano 10,8 milioni, mentre 1,5 milioni si dicono «in altra condizione». Gli scoraggiati, aumentati del 10,6% rispetto a 2009, risiedono prevalentemente al Sud (1.080.000, oltre due terzi del totale) e sono soprattutto donne (i due terzi del totale con 1.015.000 persone).