Don Bosco Sampierdarena e Quarto festeggiano il santo dei ragazzi e dei loro educatori

Sarà oggi il cardinale Angelo Bagnasco a officiare la messa di chiusura delle celebrazioni per la festa di San Giovanni Bosco. Una tre giorni che vede impegnate le opere salesiane di Quarto e di Sampierdarena in un anno particolare visto che ricorre il 150° anniversario della fondazione della congregazione. Celebrazioni che naturalmente partono dalla figura del santo, unanimemente riconosciuto come il santo dei giovani, degli educatori, degli studenti. Non a caso anche a Genova l’opera salesiana ha dato vita a numerose iniziative educative che sono state protagoniste di questa tre giorni di festeggiamenti.
Ieri ad esempio, al Don Bosco di Sampierdarena, si è svolto il tradizionale pranzo con i rappresentanti di tutte le iniziative che fanno capo all’opera salesiana della delegazione del ponente genovese, mentre nel pomeriggio spazio alle attività per bambini e ragazzi a cura degli animatori. La sera ha invece preso il via il «Suonambulo», un appuntamento dedicato agli adolescenti, in grado di offrire serate di divertimento ma anche sicure. Quella di ieri sera è stata la prima di dodici serate che si svilupperanno nel corso dell’anno tra Quarto e Sampierdarena.


Oggi invece, dopo la messa celebrata dall’arcivescovo alle 10.30 nella chiesa di via Rolando a Sampierdarena, verrà messo in scena al teatro del «Tempietto» lo spettacolo musicale benefico «Aggiungi un posto a tavola».

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