(...) Solo una questione di privacy, cui si appellano sindaco e maggioranza. Nonostante le foto apparse sul Giornale; nonostante l'interpellanza dei consiglieri Stagnaro, Bordero, Conti e Ianni che chiedono lumi su un eventuale consigliere regionale coinvolto nell'uso allegro, a dir poco, del pass; nonostante l'indignazione della consulta dei disabili, che la faccenda sconfina nell'etica.
Sabbie mobili: «È scandaloso che la Giunta non abbia voluto rivelare il nome dell'assegnatario del pass rilasciato dallamministrazione comunale e che risulterebbe essere stato contraffatto» tuonano dagli scranni del centro destra.
E aggiungono: «Gravissima e sconcertante la dichiarazione dellassessore Bixio circa la presunta lettera di diffida a rendere noto lintestatario del documento: evidentemente si ha interesse a tenere nascosto qualcuno e qualcosa. Se ci fosse la reale volontà politica a fare chiarezza su una vicenda vergognosa che riguarderebbe addirittura un politico e su cui massima è l'attenzione dell'opinione pubblica, si sarebbe potuto ricorrere ad una seduta privata. Invece - concludono gli esponenti dellopposizione - s'è preferito il silenzio, che lede i diritti dei consiglieri a conoscere gli atti amministrativi».
La faccenda monta, tant'è che i suddetti rappresentanti della minoranza hanno chiesto al segretario comunale il processo del verbale di seduta.
Doppio pass disabili, il titolare si sa ma non si dice
Il Comune di Sestri Levante accampa la «privacy» per non rivelare il nome del colpevole
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