Draghi e cavalieri: è il Duomo spiegato ai bambini

E’ la fiaba di un Duomo molto piccolo. Dal 1984 la Veneranda Fabbrica attua un programma di laboratori educativi dedicati ai bambini, grazie alla sezione didattica del Museo, in collaborazione da quest’anno anche con il Museo di Storia Naturale e con il Planetario «Ulrico Hoepli».
Le cattedrali sono libri dove l’uomo ha inscritto la sua sapienza senza dividere sacro da profano, religioso da esoterico. Leggere il tempio della Modonnina come se fosse un libro per ragazzi è un’esperienza affascinante anche per i grandi. Basti osservare alcuni titoli delle lezioni: «Tu, il Duomo e il Drago», «Toccare il cielo con il Duomo. La Meridiana», «Un museo bestiale», «Osservando il cielo, astronomia e fantasia».
Iniziati i cantieri nel 1386 per volontà di Antonio da Saluzzo e di tutte le forze politiche, economiche e sociali della città, al punto che il Cardinal Martini ha sempre riconosciuto di «sentirsi ospite» in questo tabernacolo di una fede milanese tutta sui generis, l’opera continuò sotto la guida del Duca Gian Galeazzo Visconti. I pavimenti con i loro simboli, dai tulipani ai segni zodiacali, le vetrate, le statue, le pareti, i dipinti vengono profondamente esperiti dai bimbi e dai ragazzi delle scuole primarie, della scuola scuola secondaria di primo e di secondo grado, attraverso cammini guidati e laboratori pratici.
Il Duomo è da toccare. Inizialmente concepito nella classica costruzione di altre chiese milanesi, in cotto, pietra e mattone, affinché presentasse una magnificenza unica non solo in Italia ma anche in Europa in un secondo momento l’edificio fu realizzato con il marmo rosso, nero, bianco di Candoglia. Per questo di sera sotto una determinata luce «splende», proprio come dicono i bambini, che in uno dei loro seminari devono comporre un mosaico di diversi colori e materiali, per toccare la materia della chiesa della città, e conservarla anche. Acqua, vento e inquinamento atmosferico consumano il Duomo, per cui viene insegnato ai ragazzi come pulire e mantenere il marmo affinché non si rovini. Per i più grandi, della scuola secondaria di primo grado, è prevista anche una visita al Cantiere Marmisti di via Brunetti 5.
Ma i draghi, cavalcature di amazzoni e cavalieri che non dividevano la terra dal cielo, sono esistiti per davvero? Ecco allora il laboratorio «Dai dinosauri ai draghi» che aiuta a scoprire i significati degli animali che appaiono nelle costruzioni delle chiese. Uccelli e mammiferi comuni e dimenticati; e unendo le caratteristiche di questi e di quelli i bimbi potranno procedere al disegno di uno dei loro compagni preferiti: l’animale immaginario che è in ciascuno di noi come un simbolo da decifrare per conoscerci più a fondo attraverso l’iconologia.


Quanti tipi di cielo ci sono? Il simbolo maschile più forte del Duomo è il sole, emblema del Duca Gian Galeazzo e anche di Gesù, e i suoi raggi entrando dalle vetrate inscrivono, attraverso una meridiana, sul pavimento della cattedrale, il movimento della terra nell’Universo, con quella magia assoluta che nessun orologio o altra macchina moderna potrà mai sfatare.

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