E la procura convoca Deaglio per il suo film

I pm cercano informazioni sul software che secondo gli ideatori del documentario sarebbe stato truccato

da Roma

Saranno convocati entro martedì, dalla procura di Roma i giornalisti Enrico Deaglio e Beppe Cremagnani nell’ambito del fascicolo aperto sul dvd confezionato da Deaglio e Cremagnani «Uccidete la democrazia!» allegato al settimanale Diario. Nel documentario si ipotizzano brogli elettorali del centrodestra alle scorse elezioni legislative. Domani sarà invece sentito dai pm romani come «persona informata dei fatti» il funzionario del Viminale responsabile dei dati elettorali. È però al momento una «ipotesi molto remota» la richiesta dei magistrati alla Camera di un riconteggio delle schede bianche. I pm Salvatore Vitello e Francesca Loi hanno deciso di convocare per ora Deaglio e Cremagnani per avere informazioni sul meccanismo di alterazione del software, di cui parlano, per modificare le schede bianche in voti di preferenza. Il fascicolo, per ora senza ipotesi di reato, è stato aperto in seguito ad un esposto del Movimento diritti civili.

I magistrati stanno analizzando le differenze delle due versioni sui presunti brogli, quella fornita dal dvd di Diario e quella contenuta nel libro «Il broglio» di un autore anonimo che si firma «Agente Italiano». I pm non sembrano però prendere in considerazione questa tesi, che presupporrebbe un complotto su larga scala.

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