E Tata prepara lo sbarco della Nano

Con una mossa a sorpresa, Ratan Tata ha organizzato a Detroit «Better Innovation», evento dedicato alla stampa e agli addetti a lavori, per esporre - per la prima volta negli Stati Uniti - la sua low cost da 2.500 dollari. La Nano è stata mostrata e descritta in tutti suoi dettagli al Detroit Science Center, un avveniristico complesso che si trova a meno di 4 chilometri dal Cobo Center, dove è in corso l’annuale North american auto show. La Tata Nano, comunque, non verrà per il momento proposta ai consumatori nordamericani. «È troppo presto - ha dichiarato David Good, responsabile delle attività del gruppo indiano negli Stati Uniti - in quanto non abbiamo ancora progettato la versione adatta a questo Paese. Siamo già stati contattati da diversi concessionari, ma dovremo aspettare almeno il 2013 per iniziare le vendite nel Nord America». Tra le finalità di questa presenza «fuorisalone» vi è anche l’interesse di Ratan Tata a far conoscere a un più vasto pubblico professionale le attività del gruppo di Mumbai in quel Paese.
Nello specifico, la Tata Technologies opera negli Stati uniti attraverso la Incat, che fornisce consulenze di engineering e organizzazione del lavoro a primarie aziende del settore automobilistico, aeronautico, dei beni di consumo e della sanità. Proprio la Incat (secondo fonti interne alla Tata) sarebbe incaricata dello sviluppo della versione a stelle e strisce della Nano.
A proposito di sbarchi dalla lontana Asia sul grande mercato americano, si avvicina quello di una vettura elettrica cinese, la prima a offrirsi al pubblico degli Stati Uniti. Sarà prodotta, entro la fine dell’anno, dalla casa automobilistica Byd e si tratterà di un crossover. «Come grosso produttore di veicoli elettrici, Byd è impegnata a creare una vettura elettrica sicura, efficiente ed economica», ha sottolineato il general manager Hanry Li, durante il Salone di Detroit. La vettura avrà un’autonomia massima di 205 miglia e una velocità di 87 miglia orarie, consentendo di ridurre i costi di un terzo rispetto a un analogo mezzo a benzina. Potrà essere ricaricata a casa, ma l’azienda produttrice spera di poter contare su un network di stazioni di ricarica anche presso uffici e negozi.

Byd è il quarto produttore di auto in Cina con 450mila veicoli venduti nel 2009, pari a un incremento del 180% rispetto al 2008.

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