ECCIDI NEL DOPOGUERRA

Torna nei prossimi giorni in libreria per l’editore Jaca Book «Il sangue e l’amore» di Emilio Bonicelli, romanzo storico ispirato alla figura di Rolando Rivi, giovane martire, ucciso per aver testimoniato la fede cristiana sul finire della Seconda guerra mondiale. La causa di beatificazione del giovane è ormai avviata alla conclusione. Manca solo la firma del Papa. Sono stati 130 i sacerdoti assassinati dai partigiani in Italia tra il 1944 ed il 1951, un po’ meno della metà dei 279 religiosi uccisi complessivamente nel conflitto per rappresaglia. A loro Roberto Beretta ha dedicato il libro «Storia dei preti uccisi dai partigiani» edito da Piemme.

Un massacro, se si tiene conto che i cappellani militari, morti nei teatri bellici, furono solo 148 morti e che gli stessi bombardamenti aerei uccisero 256 religiosi in tutta Italia. Fra i caduti, Beretta concede ampio spazio proprio a Rolando Rivi, giustiziato con due colpi alla testa nell’aprile del 1945 dopo essere stato costretto a scavarsi la fossa.