Ecclestone: «Faccio fatica a crederci...»

Dopo il ciclone spy story, il grande Circus s’interroga sul da farsi all’indomani del nuovo scandalo. Il patron Bernie Ecclestone è convinto che non danneggerà il Circus, e riguardo a Mosley spiega al Daily mail: «Faccio fatica a credere a questo, sono fatti suoi ma mi suona tutto come preparato...». Quanto agli atteggiamenti nazisti visti nel video, «conoscendo Max - sottolinea Ecclestone - potrebbe trattarsi più di un gioco che di un gesto volutamente contro gli ebrei...». Fatto sta, domenica si corre in Bahrein e Mosley ha già incaricato una pattuglia di avvocati e intende presenziare al Gp. Intanto, ovviamente, s’addensano voci di dimissioni: l’incarico di Mosley al vertice della Federazione dell’automobile, e quindi della F1, scade nell’autunno del 2009. Tempo fa aveva fatto capire che avrebbe concluso l’intero mandato. Non più tardi di 15 giorni fa, Jean Todt, in Malesia, aveva negato di essere in lizza per quella carica.

Dopo lo scandalo, il suo nome torna però fra i candidati, anche se difficilmente i team inglesi accetterebbero un presidente di chiara e così fresca provenienza ferrarista. Salgono invece le quotazioni del monegasco Michel Boeri.

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