Nessun passo indietro per Air Italy (nata dalle ceneri di Meridiana e controllata da Qatar Airlines) che prosegue con la riorganizzazione, difendendo il previsto trasferimento di 51 dipendenti da Olbia a Milano, nonostante il pressing della Sardegna. «Non siamo qui per trattare, il nostro piano va avanti, Olbia resta uno scalo importante, ma il nostro core business è a Malpensa», ha detto Marco Rigotti, vicepresidente esecutivo di Air Italy, a margine di un vertice a Cagliari con il presidente della Regione Francesco Pigliaru. La decisione di trasferire a Malpensa alcune unità organizzative relative al personale di terra (circa il 16%) è stata assunta «al termine di un processo di analisi durato diversi mesi» e - prosegue Rigotti, «è stata motivata da ragioni industriali» collegate alla realizzazione di un hub a Milano.
La compagnia ha assicurato che nessun altro dei 267 addetti di base a Olbia sarà costretto a trasferirsi.Air Italy punta sui voli intercontinentali. «Saranno inaugurati a settembre il volo per Bangkok e, a ottobre, quelli per Delhi e Mumbai, ha annunciato Rigotti e «abbiamo avviato il rinnovamento della flotta».
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