Dalle banche 3,5 miliardi per la fibra ottica

Dalle banche 3,5 miliardi per la fibra ottica

Open Fiber ha sottoscritto ieri con un pool di banche commerciali, Cdp e la Banca Europea per gli Investimenti (BEI), un finanziamento di sette anni per un importo fino a 3,5 miliardi di euro, finalizzata alla realizzazione del proprio piano industriale. Si tratta della più grande operazione di finanza strutturata nell'area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) per lo sviluppo di una rete in fibra ottica. È inoltre previsto il supporto dei soci (Cdp Equity ed Enel) fino ad altri 950 milioni.

Il pool di banche è composto da Bnp Paribas, Société Générale e Unicredit, Cdp, Bei, Banca Imi, Banco BPM, Mps Capital Services, Ubi, Credit Agricole, Ing, Caixa, Mufg Bank, Natwest e Santander. Il piano di investimenti, del valore complessivo di 6,5 miliardi permetterà di sviluppare una infrastruttura di comunicazioni elettroniche che raggiungerà circa 19,5 milioni di unità immobiliari sia nelle aree urbane sia nei centri di minori dimensioni.

«La presenza nel pool dei finanziatori di diversi intermediari finanziari stranieri di primaria importanza è, implicitamente, un segnale di fiducia nel nostro Paese, significativo in una fase di nervosismo dei mercati», ha commentato il presidente Franco Bassanini (nella foto).

Contestualmente all'erogazione del nuovo prestito, prevista entro ottobre 2018, Open Fiber provvederà al rimborso integrale del debito attualmente in essere.

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