Fca alla partita della fusione con la carta Alfa Romeo

L'arrivo sul mercato del Suv Stelvio arricchisce l'offerta del gruppo, così da renderlo più appetibile per Gm

Fca alla partita della fusione con la carta Alfa Romeo

St. Moritz Con Stelvio, il primo Suv prodotto nella sua storia da Alfa Romeo, Fca aggiunge un tassello molto importante al mosaico di novità, proiettando il marchio del Biscione in quello che è il mercato (gli Sport utility vehicle medi) più in crescita. In Europa, come ha precisato il responsabile Emea di Fca, Fabrizio Curci, questo segmento vale circa 600.000 unità l'anno, il 4% del mercato totale. Un settore la cui crescita (oltre il 25% nel 2016) è costante, soprattutto nella parte più accessoriata.

Stelvio, che si aggiunge a Giulia e precede il lancio della nuova Jeep Compass, altro Suv che si colloca nel segmento appena sotto a quello della novità Alfa Romeo, dà sicuramente più valore al portafoglio prodotti di Fca in vista di un possibile futuro accordo. Dalle nozze tra Psa e Opel, benedette ieri anche dalla famiglia Peugeot e ormai in dirittura d'arrivo, si attende infatti un'accelerazione verso altre operazioni di consolidamento nello scenario automobilistico mondiale, in particolare un'intesa tra la stessa Fca e General Motors. Il gruppo guidato da Mary Barra, ormai sul punto di lasciare (per ora) l'Europa una volta accompagnata Opel all'altare, non potrebbe che apprezzare un'Alfa Romeo che cerca di rilanciarsi sul mercato americano, tra poco anche con un modello molto caro agli yankee. Quello dei Suv, infatti, è un fenomeno tipicamente Usa che, via via, ha riscosso successo anche negli altri mercati, Europa in primis. Negli Stati Uniti gli Sport utility vehiche valgono circa il 50% della domanda.

«L'accordo tra Psa e Opel? Una normale dinamica del processo di consolidamento del settore che il nostro ad Sergio Marchionne aveva previsto tre anni fa - il commento di Alfredo Altavilla, capo di Fca per i mercati Emea (Europa, Africa e Medio Oriente) -; per quanti ci riguarda rimaniamo focalizzati sul completamento del nostro piano. Con Stelvio vogliamo rendere ancora più forte Alfa Romeo nel settore premium, ad attendere questo modello è una grande sfida basata soprattutto sulla conquista di nuovi clienti. Giulia, nel 2016, è cresciuta del 23% rispetto alle nostre stime di budget, siamo molto soddisfatti. Nelle flotte, inoltre, ben 400 tra 430 aziende principali italiane hanno deciso di inserire questa berlina nella propria car policy».

Da Altavilla un cenno anche ai risultati della gamma Fiat Tipo («la forte richiesta ci ha portati a riaggiustare la produzione in Turchia; Tipo cresce di mese in mese») e alle vicende legale alle emissioni, cioè alle accuse piovute soprattutto dalla Germania sulle motorizzazioni Diesel di tre modelli (Fiat Doblò e 500X, nonché Jeep Renegade): «Nel caos normativo europeo è stata finalmente ristabilita una linea improntata sulla correttezza».

Su Chrysler Pacifica, il grosso monovolume Usa utilizzato da Google anche per sperimentare la guida autonoma, nessuna previsione di uno sbarco in Europa a causa delle dimensioni eccessive. Sarà invece esportato nel Medio Oriente.

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