Generali fa utili per 1,8 miliardi. Ora lo shopping

Generali fa utili per 1,8 miliardi. Ora lo shopping

Generali chiude il semestre in accelerazione e si dice pronta a nuove acquisizioni. L'ad Philippe Donnet (nella foto) ha confermato gli obiettivi del piano industriale al 2021 nonostante le pressioni dovute al calo dei tassi: crescita media annua degli utili per azione compresa tra il 6% e 8% e dividend payout compreso tra il 55% e il 65%. In Piazza Affari il titolo ha terminato la seduta sulla parità a 16,8 euro.

Più in dettaglio, tra gennaio e giugno il Leone di Trieste ha registrato un utile netto di 1,79 miliardi, in crescita del 34,9% rispetto allo scorso anno e superiore agli 1,69 miliardi attesi dal consenso degli analisti (escludendo le plusvalenze legate alle cessioni, il dato scende a 1,31 miliardi) e un risultato operativo di 2,72 miliardi (+7,6%). I premi lordi complessivi hanno raggiunto quota 35,7 miliardi (+1,8%) di cui 24,3 miliardi nel Vita (+0,9%) e 11,4 miliardi (+3,9%) nel Danni. In accelerazione la raccolta netta Vita che ha raggiunto nel semestre i 7,3 miliardi (+29,5%). Le masse in gestione si sono infine attestate a 605,9 miliardi (+24,1%) e hanno generato un utile di 133 milioni (+22%). Sul fronte della solidità patrimoniale, Generali ha riportato un Preliminary regulatory Solvency ratio al 209% in calo dal 217% di fine 2018 per motivi tecnici e regolamentari.

«Già prima del miglioramento dei mercati finanziari la scorsa settimana, l'indice di solvibilità era già risalito intorno al 213%», ha spiegato il Cfo Cristiano Borean. Lo shopping proseguirà dopo le recenti acquisizioni in Portogallo, ha confermato il general manager Frédéric de Courtois, aggiungendo che «non verrà toccata la partecipazione in Banca Generali».

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